CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] 50 fiorini in pagamento di alcuni remi e pavesi venduti alla corte. Il 9 giugno 1404 Martino comunicava poi al maestro portolano di avere concesso al C. la libera estrazione dal porto di Malta di cento tratte di frumento. Il documento, nominando ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] feudali appartenuti alla Mensa episcopale, come il «magnum jardinum» dell’episcopio, occupato abusivamente da Federico Trare, secreto e maestro portolano in Sicilia, e la chiesa di S. Lucia (I Diplomi della cattedrale di Messina, pp. 96-98, 100-101 ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] 'anno, oggi non più esistente.
Nell'aprile 1750 elaborò un modello per un Trionfo da eseguirsi in argento che il regio portolano Pietro Guido Sersale regalò a Carlo di Borbone (cfr. Napoli, Arch. stor. d. Banco di Napoli, Poveri, 1416, 30 apr. 1750 ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] . Angelo Geraldini (1442-1486), Tübingen 1985, pp. 2-5, 18-20, 263-265; S. Conti, Il mare delle Antille in un portolano anonimo della seconda metà del XV secolo, in Scritti in onore del prof. Paolo Emilio Taviani, III, Genova 1986, pp. 93-106; S ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e al processo del 1910, che non li colpirà nelle persone ma ne segnerà tuttavia la dispersione ai quattro angoli del portolano ideologico. In mezzo c’era stato il momento pubblico e in certa misura ancora tattico della «Rivista storico-critica delle ...
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portolano
(ant. portulano) s. m. [dal lat. mediev. portulanus, der. di portus -us «porto2»; cfr. il rapporto hortus - hortulanus]. – 1. Anticam., nell’Italia merid. sotto il dominio degli Svevi, Angioini e Aragonesi, e poi nel Regno delle...
portolata
s. f. [voce venez., di etimo incerto]. – Nel linguaggio marin., spec. in Adriatico, barca a vela o a motore, spesso fornita di un vivaio per i pesci, la quale raccoglie dalle flottiglie di pescherecci, operanti al largo, il prodotto...