(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] la moneta). A N è bagnata dall’Oceano Atlantico e a S dal Mar Caribico; si trova 1600 km a SE di Miami e 550 km a N della costa venezuelana. L’isola, che costituisce un elemento di raccordo tra le terre ...
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Uomo politico venezolano (Capacho 1858 - San Juan, Portorico, 1924), detto il "salvatore" della nazione. Deputato nel 1890, profugo quindi in Colombia, organizzò (1899) la rivolta che abbatté Andrade; [...] occupò militarmente Caracas e convocò l'Assemblea nazionale costituente, che nel 1900 lo elesse presidente. Rieletto nel 1904, promulgò la nuova costituzione generale. Sconfisse, dopo tre anni di lotte, ...
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MUÑOZ, Marín Luis
Uomo politico, giornalista e poeta portoricano nato a San Juan de Puertorico il 18 febbraio 1898. Fondatore del partito popolare democratico nel 1938, presidente del senato nel 1941, [...] (1948) e successivamente confermato nella stessa carica nel 1952 e nel 1956.
Nel 1952 M. proclamava la nuova costituzione del Portorico che concede al paese maggiore autonomia nei confronti degli S. U. A. Egli ha inoltre avviato un vasto programma ...
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(latinizz. del nome sp. Española o Isla Espanõla) Isola delle Grandi Antille (76.200 km2 con 17.000.000 di ab. circa), la seconda per estensione del gruppo insulare, situata tra Cuba e Portorico da cui [...] la dividono rispettivamente i canali Sopra Vento e de la Mona. Politicamente è divisa tra Haiti, a O, e la Repubblica Dominicana, a E.
È percorsa nel mezzo dalla Cordigliera Centrale, catena montuosa formata ...
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Uomo politico statunitense (Niles, Ohio, 1843 - Buffalo, New Nork, 1901), rappresentante repubblicano al Congresso (1876-90); convinto protezionista, presentò una legge (McK. bill, 1890) che colpiva le [...] USA, venticinquesimo della serie. Come tale diede nuovo impulso alla politica estera; con la guerra contro la Spagna annesse Portorico, le Filippine e Guam (1898) e, poco dopo, le isole Hawaii; alla politica di espansione si accompagnarono utili ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] Spagna perdette nel 1898, in seguito a una guerra con gli Stati Uniti, i suoi ultimi possedimenti coloniali: Cuba, Portorico e le Filippine.
Le dittature del Novecento
Neutrale durante la Prima guerra mondiale (1914-18), la Spagna attraversò negli ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] sbarcò su alcune delle isole Bahama e costeggiò Cuba e Haiti (Hispaniola), nel 1494 altre isole vicine (Guadalupa, Portorico), sbarcandovi un nucleo di coloni, nel 1498 la terraferma meridionale presso l’Orinoco. Nel medesimo anno G. Caboto costeggiò ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] non era stata modificata dall'annessione delle Filippine, delle Hawaii e di Portorico nel 1898. Alle Filippine fu promessa l'indipendenza nel 1933, alle Hawaii e a Portorico fu concessa la possibilità di scegliere tra l'indipendenza e il diventare ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] e in seguito alla Prima guerra mondiale; gli Stati Uniti subentrarono nel 1898 alla Spagna nel possesso di Portorico, controllarono Cuba, formalmente indipendente, acquistarono le Filippine e alcune isole nel Pacifico.
Agli inizi del 20° sec ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 1890, con forte partecipazione degli Italiani. Dalla metà del 20° secolo ha prevalso l'immigrazione dal Messico, da Portorico, dai paesi latino-americani e dall'Asia sudorientale. L'introduzione dell'inglese in periodo elisabettiano e le condizioni ...
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portorio
portòrio s. m. [dal lat. portorium, aplologia di *portitorium, der. di portĭtor -oris «doganiere» (da portus «porto3»)]. – Presso gli antichi Romani, dazio d’importazione, dovuto tanto dalle regioni esterne dell’Impero, quanto dalle...
portoro
portòro agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Portovènere, centro in provincia di La Spezia; come sost., abitante, originario o nativo di Portovenere. 2. s. m. Marmo venato policromo molto pregiato, che si ricava nella zona di Portovenere;...