Poeta spagnolo (Valdepeñas 1568 - Portorico 1627): sacerdote nel Messico, più tardi abate in Giamaica e (1620) vescovo di Portorico. Ci rimangono di lui Grandeza mejicana (1604), elogio in terza rima di [...] Città di Messico; un'opera in prosa e in versi, di carattere pastorale, El siglo de oro en las selvas de Erífile; e l'opera maggiore, El Bernardo (1624): poema in 24 canti (ricco d'invenzioni e di vivacità, ...
Leggi Tutto
Mineralogista e petrografo (Arroyo, Portorico, 1850 - Kolbnitz, Carinzia, 1930). Della sua attività resta documento lo Handbuch der Mineralchemie, opera in numerosi volumi da lui iniziata nel 1912 col [...] concorso di parecchi collaboratori e non ancora completata alla sua morte. Si devono a lui alcune prime ricerche d'insieme, petrografiche e geologiche, in regioni vulcaniche (Die Vulcangruppe der Pontinischen ...
Leggi Tutto
Uomo politico venezolano (Capacho 1858 - San Juan, Portorico, 1924), detto il "salvatore" della nazione. Deputato nel 1890, profugo quindi in Colombia, organizzò (1899) la rivolta che abbatté Andrade; [...] occupò militarmente Caracas e convocò l'Assemblea nazionale costituente, che nel 1900 lo elesse presidente. Rieletto nel 1904, promulgò la nuova costituzione generale. Sconfisse, dopo tre anni di lotte, ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (n. New York 1950), ricercatore presso l'osservatorio nazionale di radioastronomia di Portorico fino al 1977 e poi presso il laboratorio di fisica del plasma dell'univ. di Princeton; [...] dal 2003 prof. di fisica e di matematica e scienze all'università del Texas a Dallas. Per la scoperta insieme a Joseph H. Taylor della prima pulsar binaria ha ricevuto nel 1993 il premio Nobel per la fisica ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (Baltimora 1871 - ivi 1940), prof. dal 1904 all'univ. J. Hopkins. Svolse importanti missioni finanziarie in Portorico, dove fece adottare l'imposizione sul reddito ("legge Hollander") [...] e nella Repubblica Dominicana. Scrisse varie opere di finanza ed economia e compì anche notevoli studî di storia delle dottrine economiche, ripubblicando opere di antichi economisti (N. Barbon, D. North, ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Niles, Ohio, 1843 - Buffalo, New Nork, 1901), rappresentante repubblicano al Congresso (1876-90); convinto protezionista, presentò una legge (McK. bill, 1890) che colpiva le [...] USA, venticinquesimo della serie. Come tale diede nuovo impulso alla politica estera; con la guerra contro la Spagna annesse Portorico, le Filippine e Guam (1898) e, poco dopo, le isole Hawaii; alla politica di espansione si accompagnarono utili ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] "S. Francisco". Questa però nel traversare l'Equatore incontrò una tempesta che la costrinse a dirottare in Brasile, quindi a Portorico, infine a prender la via del ritorno. Sul finire dell'agosto 1597, quando si trovava nelle vicinanze delle Azzorre ...
Leggi Tutto
BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] all'isola di Borichiù, detta dagli Spagnoli San Juan de puerto rico per l'abbondanza di oro ed argento. Da Portorico nel 1544 andò ad Haiti e successivamente a Cuba. Tornato in terraferma, procedendo da Cartagena verso ovest e nord-ovest, egli ...
Leggi Tutto
Sotomayor, Sanabria Javier
Giorgio Reineri
Cuba • Limonar, 13 ottobre 1967 • Specialità: Salto in alto
È stato il più valido interprete del Fosbury flop così come, trent'anni prima, il sovietico Valery [...] a Budapest conquistò il titolo di campione del mondo indoor nuovamente con 2,43 m, e il 29 luglio a San Juan di Portorico, nel corso dei Campionati Caraibici, migliorò il mondiale con 2,44 m, primo a oltrepassare gli 8 piedi. Nel 1991, ancora ...
Leggi Tutto
portorio
portòrio s. m. [dal lat. portorium, aplologia di *portitorium, der. di portĭtor -oris «doganiere» (da portus «porto3»)]. – Presso gli antichi Romani, dazio d’importazione, dovuto tanto dalle regioni esterne dell’Impero, quanto dalle...
portoro
portòro agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Portovènere, centro in provincia di La Spezia; come sost., abitante, originario o nativo di Portovenere. 2. s. m. Marmo venato policromo molto pregiato, che si ricava nella zona di Portovenere;...