DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] (città in cui si concentravano gli interessi commerciali dei Doria) l'episodio più significativo. Un attacco nemico a Portovenere fu bloccato dal pronto intervento della flotta del D., costretto, tuttavia, a sospendere le operazioni, perché la ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] a Lucca (e il G. ottenne in cambio della sua ospitalità l'ambito riconoscimento della Rosa d'oro), Benedetto a Portovenere -, senza raggiungere l'accordo. Con Gregorio si schieravano Venezia, sua città natale, il G., che lo ospitò, e soprattutto il ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] ebbe nel F. un tenace sostenitore e si tradusse nella sua partecipazione a due sfortunati attacchi della flotta aragonese a Portovenere e a Rapallo, rispettivamente il 17 luglio e l'8 sett. 1494. Nel gioco di mobili alleanze prodotto dalla discesa ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Di fatto F., raggiunta il 5 luglio Livorno, ne riparte il 16 limitandosi, il 17, ad un tentativo d'occupazione di Portovenere, nella fiducia d'un fattivo appoggio a terra dei partigiani di Fieschi. Ma dopo tre ore di battaglia è costretto a ritirarsi ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di Saluzzo, meta ultima Venezia. Quindi, nel 1426 F. tornava a negoziare con Alfonso al quale venivano cedute le basi di Portovenere e Lerici, anche se poi il duca riusciva a sfuggire agli impegni più gravosi verso l'alleato per non colpire troppo ...
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portoro
portòro agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Portovènere, centro in provincia di La Spezia; come sost., abitante, originario o nativo di Portovenere. 2. s. m. Marmo venato policromo molto pregiato, che si ricava nella zona di Portovenere;...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...