CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] della scomunica et della potestà del magistrato civile, fatto in cinque lettioni da M. Scipione Calandrini venne pubblicato a Poschiavo "per Cornelio et Anthonio Landolphi" nel 1572. La lettera dedicatoria all'ammiraglio di Francia e capo del partito ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] e sulle fonti di acque sulfuree nei territori grigioni (dove il G. dimostra di conoscere direttamente le zone attorno a Poschiavo), che era stata concepita come risposta a una lettera di Konrad Gessner su una stazione termale contigua a Coira.
Tra ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] , Il Vero e il falso dei poeti, Milano 1990, pp. 73-189; G. Godenzi, Epistolario (1633-1640) di Paganino Gaudenzi, Poschiavo 1991, passim; E. Bellini, Linguistica barberiniana. Lingue e linguaggi nel ‘Trattato dello stile e del dialogo’ di S. P., in ...
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posca
pòsca s. f. [dal lat. posca, affine a potare «bere»]. – Miscela d’acqua e aceto, usata come bevanda o a scopo medicamentoso (bagni, impacchi, ecc.): [Adriano] mangiava in pubblico, altro cibo non prendendo che l’usato dai soldati gregari,...
poscia
pòscia avv. [lat. pŏstea], letter. – Dopo, poi, in seguito: Dopo la morte, poscia, Pianto e novel dolore (G. Cavalcanti); del passato error s’è accorta poscia (Poliziano); Ma di ciò poscia parlerem (V. Monti). Seguito da che, funge...