(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] ’acropoli, cinto da mura, era preceduto a NE da un piazzale lastricato con il tempio di Artemide Propỳlaia e di Posidone, alcuni altari e i Grandi Propilei in marmo pentelico fiancheggiati da due archi onorari; il complesso si data all’età antonina ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] , dell’Odèion e numerose iscrizioni dedicatorie del periodo tardo-ellenistico e romano. Tra la produzione artistica: una grande stele votiva (4° sec. a.C.), dedicata a Posidone; una testa di Atena e la serie di stele di marmo con figure di profilo. ...
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(gr. Φωκίς) Regione storica e attualmente nomo (2120 km2 con 37.799 ab. nel 2007) della Grecia centrale, che comprende all’incirca la Doride, la Locride e la zona del Parnaso. Capoluogo Anfissa. Il paese, [...] un disco dai fratellastri Telamone e Peleo durante una gara; Foco Corinzio, figlio di Ornito, discendente di Sisifo, della razza di Posidone; emigrò da Corinto e diede il nome di F. al territorio intorno al Parnaso; guarì Antiope dalla follia e la ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] e Orientali), e sulle pendici meridionali l’Odeon. Nel luogo dove si conservavano i segni sacri della mitica gara fra Atena e Posidone per il possesso dell’Attica, fu costruito da Filocle (421-409) l’Eretteo, su pianta studiata per racchiudere i vari ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] un Thesmophorion, dove si venerava Demetra, all'interno della città. Da altri rinvenimenti possiamo dedurre che c'erano culti anche di Posidone, Dioniso, Pan, Eracle e Asclepio.
Nei primi decenni del 1° secolo a.C. la città declinò un po' alla volta ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] gli a. sono legati al ruolo o alla loro storia (il fulmine e l’aquila per Zeus-Giove, il tridente per Posidone-Nettuno); le personificazioni hanno a. riferiti alla loro valenza (la cornucopia per l’Abbondanza, bilancia e spada per la Giustizia); per ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] (solo a Tebe fu vietata per un breve periodo), al punto che casi del genere si inseriscono nei miti popolari su Zeus, Posidone, Edipo ecc., e che nella commedia nuova del 4° sec. a.C. personaggio frequente è il fanciullo esposto e poi ritrovato. A ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] alla Haliartia occorre ricordare l'identificazione e il parziale scavo, peraltro rimasto incompiuto, del santuario di Posidone a Onchesto (Th. Spyropoulos, 1972). Per quanto infine riguarda Tespie, il cui territorio complessivo sembra aver ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] plastiche erano i timpani dei due frontoni, e solo l'orientale aveva un grande scudo dorato, segno di sacrificio a Posidone non appena avvistato dai naviganti - era coronato da una cornice in marmo a becco di civetta con cimasa a teste leonine ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] pp. 466-496. Nella stessa Antiochia, secondo il cronografo locale Giovanni Malala (XIII 3 Thurn), una statua bronzea di Posidone sarebbe stata fusa per ordine dell’archon (il curator?) cittadino, il cristiano Plutarco, e trasformata in un’effige di ...
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poṡidònia s. f. [lat. scient. Posidonia, dal lat. class. Posidonius, gr. Ποσειδώνιος, agg. der. di Ποσειδῶν -ῶνος, il dio Posidone (v. la voce prec.)]. – Genere di piante potamogetonacee con varie specie, tra cui una dell’Australia e una (Posidonia...
nettunio1
nettùnio1 agg. [dal lat. Neptunius], poet. – Di Nettuno, dio del mare nella mitologia romana (ma con riferimento anche al dio Posidone della mitologia greca, con cui Nettuno fu identificato): il regno n., i regni n., o anche i pascoli...