. Così vengono designati quegli scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni che i filosofi precedenti avevano date [...] , con probabilità, alla prima metà del sec. I d. C., e che il Diels ritiene opera di un discepolo di Posidonio. Allo Pseudo-Plutarco si ricollegano l'operetta falsamente attribuita a Galeno col titolo Storia filosofica (Φιλόσοϕος ἱστορια), come pure ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] diffusione del suo insegnamento è di incredibile rapidità, assimilandosi sempre più a una pratica scientifica.
Specie con lo stoico Posidonio, l'a. si assimila intimamente alla scienza greca, finché, in Alessandria, nel II sec. d.C., dà alla materia ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] in cui platonismo e stoicismo non erano alieni da connubî, e fa quindi pensare in primo luogo all'influsso dello stoico platonizzante Posidonio. Una certa libertà teorica, che s'incontra in questi scritti, s'intende col fatto che i loro autori non ...
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Storico, pronipote o secondo cugino di Aristotele. Nato nella prima metà del sec. IV a. C. (circa 370), visse probabilmente in casa del filosofo già ad Atarneo, lo seguì a Pella (343-42) quand'egli fu [...] (v.) almeno dal libro 20 in poi abbia adoperato C.; Polibio lo ha difeso contro Timeo, lo hanno letto e usato Posidonio e Plutarco.
Un po' meno sappiamo dei Fatti di Alessandro. La narrazione sembra cominciasse con il passaggio di Alessandro in Asia ...
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RUTILIO RUFO, Publio (P. Rutilius Rufus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Uomo politico, giurista e storico romano, nato circa il 154 a. C., figlio probabilmente dell'omonimo tribuno della plebe nel 169 a. C. Si formò [...] in sostanza rielaborazioni di un unico contenuto a uso di due diverse cerchie di lettori. La storia greca fu utilizzata da Posidonio, che fu amico di R. Elementi suoi si hanno quasi certamente nella descrizione della battaglia del Muthul in Sallustio ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] nel suo busto di Napoli (Paribeni, LXVI), ove l'uomo stesso viene interpretato secondo il suo pensiero filosofico. Posidonio fu il filosofo prediletto dai Romani e, come ben nota la critica moderna, il suo ritratto è già pervaso da un nuovo soffio ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] (Oceano Indiano) comunicanti a sud dell'Africa, e il Caspio un seno dell'Oceano settentrionale; tale lo concepiva anche Posidonio. Ma nell'età alessandrina compare un'altra dottrina divulgata da Cratete di Mallo (v.) e poi accolta da taluno nel ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] . Gli autori antichi parlano spesso delle Cassiteridi, o isole dello stagno (Herodot., III, 115; Diod., V, .38 [da Posidonio]; Strab., 120, 129, 147, 175 [da Posidonio]; Mela, III, 6, 47; Plin., IV, 119; VII, 197). Non si sa se si tratta delle isole ...
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TIMEO (Τίμαιος, Timaeus)
Arnaldo Momigliano
Storico greco. I dati cronologici sono imprecisi. Luciano asserisce che arrivò a 96 anni; ed era certamente vivo circa il 264 a. C., anno in cui finiva press'a [...] presso Giamblico) se ne sono valsi. Si deve aggiungere l'utilizzazione indiretta di tutti gli scrittori che si sono serviti di Posidonio, il quale a sua volta si giovò molto di T. per un'intrinseca affinità di metodo. Molto materiale di T., oltre ...
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MOIRE (da μείρομαι "ho in parte, in sorte")
Nicola Turchi
Sono le dee del destino (μοῖρα), ossia di quella potenza incontrollabile, la quale regola la sorte, buona o cattiva, della vita d'ogni uomo, [...] o con rassegnazione cosciente, riceve la sua più alta illustrazione. Zenone identifica il fato con la provvidenza e la natura; Posidonio pone l'uguaglianza tra Zeus, la natura e il fato. Cicerone afferma nel De divinatione (I, 55) la concatenazione ...
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poṡidònia s. f. [lat. scient. Posidonia, dal lat. class. Posidonius, gr. Ποσειδώνιος, agg. der. di Ποσειδῶν -ῶνος, il dio Posidone (v. la voce prec.)]. – Genere di piante potamogetonacee con varie specie, tra cui una dell’Australia e una (Posidonia...
nettunio1
nettùnio1 agg. [dal lat. Neptunius], poet. – Di Nettuno, dio del mare nella mitologia romana (ma con riferimento anche al dio Posidone della mitologia greca, con cui Nettuno fu identificato): il regno n., i regni n., o anche i pascoli...