PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] del IV, un importante frammento del Timeo fu tradotto da Calcidio, il quale l'accompagnò d'un commento ricavato da quello di Posidonio, per il tramite di Adrasto e d'Albino. Fra gli apologeti, Minucio è forse il solo che mostri di tenere in qualche ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] le sconfitte romane nei loro giusti termini. Plutarco si vale di Polibio, Celio, Livio, Cornelio Nepote (vita di Marcello perduta), Posidonio, Giuba II e infine, per l'assedio di Siracusa nella vita di Marcello, della fonte stessa di cui si valeva ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] appaiono le idee che Seneca ebbe a esporre a Lucilio nell'epistola 90, in polemica non soltanto con le dottrine di Posidonio di Apamea circa la omogeneità culturale di pensiero e di azione nell'uomo, ma anche - forse soprattutto con ideologie al ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] . a.C., le scienze della Natura erano divenute infatti un punto di forza degli stoici, e in particolare di figure come Posidonio (135 ca.-metà I sec.).
Il più celebre studioso antico della teoria armonica, Aristosseno di Taranto (attivo nel IV sec. a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] è testimoniata da tombe monumentali presenti nelle vicinanze di alcuni oppida (Titelberg, Clémency) e soprattutto dai testi di Posidonio, di Cesare e di Livio. La conquista romana creò nuove città ma l'abitato rurale sparso perdurò adottando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] Roma, perché espansione e grandezza di uno Stato si fondano sempre sulla sopraffazione nei confronti di altri, mentre Posidonio di Apamea, esponente dello stoicismo medio e maestro di Cicerone, sostiene l’opportunità di trattare i popoli sottoposti ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] eruditi (Pausania di Damasco), retori (Teodoro di Gadara, Massimo di Tiro, Libanio, Giovanni Crisostomo), filosofi (Filodemo di Gadara, Posidonio di Apamea, Nicola di Damasco, Porfirio di Tiro, ecc.): ma non manca uno storico che al greco preferì il ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] , egli riesce a fuggire legando sé e i compagni scampati alla fame del cannibale, sotto il ventre di montoni; ma da allora Posidone, cui il figliolo aveva chiesto vendetta, lo perseguita col suo odio. Giunge poi all'isola di Eolo, re dei venti, che ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] ora di fiume, ora di specchio lacustre. Virgilio annota il fragore delle sue acque che scendono al mare (157); Posidonio in Strabone, invece, lo dice sprofondare e poi riapparire dalla terra, sgorgando da sette bocche e riversandosi subito in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una costa per natura inospitale in un giardino, tagliando la roccia per creare i terrazzamenti, come sottolineava ammirato Posidonio (Strab., V, 2, 1). Essi fertilizzavano i terreni con la pratica del debbio e vivevano dispersi in villaggi ...
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poṡidònia s. f. [lat. scient. Posidonia, dal lat. class. Posidonius, gr. Ποσειδώνιος, agg. der. di Ποσειδῶν -ῶνος, il dio Posidone (v. la voce prec.)]. – Genere di piante potamogetonacee con varie specie, tra cui una dell’Australia e una (Posidonia...
nettunio1
nettùnio1 agg. [dal lat. Neptunius], poet. – Di Nettuno, dio del mare nella mitologia romana (ma con riferimento anche al dio Posidone della mitologia greca, con cui Nettuno fu identificato): il regno n., i regni n., o anche i pascoli...