Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di Ceo).
Nella retorica è possibile distinguere due opposte correnti: lo stile asiano (Egesia, 3° sec. a.C.) e il rodiese (Posidonio, Molone di Rodi, 1° sec. a.C.) da un lato, e la scuola atticista dall’altro, corrente di purismo che predica il ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] dell’impero nella letteratura e storiografia romane, e nello stoicismo greco ‘di mezzo’ (che, da Panezio a Posidonio, offre ai Romani una teoria dell’impero, esaltandone i benefici), e per converso le numerose testimonianze della resistenza ...
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OCEANOGRAFIA
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Giuseppe MORANDINI
Raffaele ISSEL
. È in senso stretto la descrizione e lo studio degli oceani, ma nel significato più generale lo studio di tutti gli [...] il Mediterraneo. Un'opera sul mare avrebbe scritto anche Teofrasto; più tardi godette gran fama un'opera Περὶ 'Ωκεανοῦ di Posidonio, che aveva raccolto di persona dati di osservazione su taluni fenomeni dell'oceano vero e proprio (p. es., sulle maree ...
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RAUDII, CAMPI (campi Raudii)
Arnaldo MOMIGLIANO
Luogo in cui il 30 giugno 101 a. C. avvenne la battaglia decisiva tra i Romani e i Cimbri penetrati in Italia attraverso il Brennero e lungo il corso dell'Adige [...] Plutarco offre una descrizione della battaglia abbastanza minuta e degna di fede, sebbene influenzata dagli schemi etnografici di Posidonio, da cui forse deriva, con aggiunte tratte dalle memorie di Silla. Nel complesso non si differenzia molto dal ...
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ZENONE Epicureo
Ettore Bignone
Era della siriaca città di Sidone e fu capo della scuola epicurea nell'età di Cicerone, che dice di averne udito frequentemente le lezioni ad Atene. Era stato anche allievo [...] gli avversarî né con le confutazioni né con il dileggio. Manca di lui una raccolta dei frammenti e uno studio che corrisponda allo stato presente delle conoscenze. Contro una sua opera circa la validità delle matematiche polemizzò Posidonio. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della repubblica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie vittorie militari e il conseguente afflusso [...] è stata cercata in momenti diversi, ma soprattutto è stata fatta coincidere con la scomparsa di Cartagine, evento che – secondo Posidonio – ha privato Roma dell’unica rivale all’altezza e le ha tolto ogni misura, mentre crescono – secondo Sallustio ...
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Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
P. E. Arias
Tre filosofi ebbero questo nome. Il più antico è Z. di Elea, scolaro di Parmenide vissuto agli inizi del V sec. a. C., del quale, nonostante [...] (che è però tutt'altro che assoluta), colloca l'archetipo intorno al 70-60 a. C. e cioè vicino al Posidonio per il rendimento calligrafico e piuttosto superficiale della chioma e della barba e per la riduzione notevole dei volumi.
Bibl.: J ...
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SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] che, dominata dal concetto della triade, della doppia triade e della decade, ha stretta analogia con le dottrine stoiche di Posidonio. La definizione della simmetria data da Vitnuvio (Libro I, cap. 2) è: "Item symmetria est ex ipsius operis membris ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] citiamo ancora Giulio Firmico Materno. Tra gli oppositori romani, più o meno accesi, notiamo: Cicerone, amico e discepolo di Posidonio, Tacito e Plinio il Vecchio; tra i fautori, Seneca. Se Roma pagana avversò l'astrologia per ragioni politiche Roma ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] passasse per il S della Spagna procurava di raggiungere C. per visitare il santuario di Eracle. Vi si recarono Polibio, Posidonio, Artemidoro, Annibale, Varrone, Cesare, Apollonio di Tiana, Avieno e molti altri. Nel 206 a. C., C. si arrese ai Romani ...
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poṡidònia s. f. [lat. scient. Posidonia, dal lat. class. Posidonius, gr. Ποσειδώνιος, agg. der. di Ποσειδῶν -ῶνος, il dio Posidone (v. la voce prec.)]. – Genere di piante potamogetonacee con varie specie, tra cui una dell’Australia e una (Posidonia...
nettunio1
nettùnio1 agg. [dal lat. Neptunius], poet. – Di Nettuno, dio del mare nella mitologia romana (ma con riferimento anche al dio Posidone della mitologia greca, con cui Nettuno fu identificato): il regno n., i regni n., o anche i pascoli...