Rilievo diretto da NE a SO, che separa il Golfo di Napoli da quello di Pozzuoli, noto per la bellezza del paesaggio. Scuola di P. Gruppo di pittori paesisti napoletani, quasi tutti allievi di A. Pitloo, che nel secondo ventennio del 19° sec., reagendo e combattendo contro i canoni accademici, instaurarono la consuetudine della pittura all’aperto (luogo prediletto dei loro studi erano P. e i dintorni) ...
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Uomo politico e pensatore (Manfredonia 1786 - Posillipo 1864); prese parte ai moti napoletani del 1820; proscritto nel 1822, visse, salvo due brevi soggiorni a Londra, fino al 1837 a Parigi. Nel 1848 a [...] Napoli, ministro dell'Interno, redasse lo statuto, ma dopo il 15 maggio, tornato al potere dopo breve intervallo, servì la causa della reazione. Fu autore di opere filosofiche e politiche, fra le quali ...
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Sobborgo occidentale di Napoli, ai piedi della collina di Posillipo, nei Campi Flegrei; sulla riva E del golfo di Pozzuoli, frequentato centro balneare e idrotermale (sorgenti di acque clorurato-sodiche-termali, [...] 80 °C).
Ex zona industriale, sede della Città della scienza, uno dei più grandi musei scientifici interattivi europei distrutto a seguito di un incendio nel 2013 e in fase di ricostruzione, dagli inizi ...
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Pittore (Napoli 1818 - ivi 1900); appartenne alla cosiddetta scuola di Posillipo. Lavorò anche a Roma, Parigi e Milano, dipingendo vedute con piacevolezza decorativa e coloristica. Suo padre Raffaele (1795-1864) [...] fu anch'egli pittore, attivo nella cerchia di A. Pitloo, G. Gigante; e così pure suo fratello Gabriele (1820-1880), paesista e pittore di architetture, e suo figlio Giuseppe (1849-1921) autore di paesaggi ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] prima da un modesto maestro, poi da Alessandro Longo. Il 1°, dic. 1891 entrò come alunno esterno al conservatorio di San Pietro a Majella, dove, sempre continuando gli studi con il Longo, seguì il corso ...
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Nome di una zona di Napoli alla base della collina di Posillipo, derivato dalla Grotta Vecchia o Romana, scavata forse nel 3° sec. a.C. per abbreviare il percorso fra Napoli e Pozzuoli, poi più volte ampliata.
Nella [...] località si svolgeva la più antica delle feste partenopee, menzionata già da Petronio, nel Satyricon; della festa di P. parla una lettera di G. Boccaccio. In età moderna, il 7 settembre, vi aveva luogo ...
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Pittore (Napoli 1806 - ivi 1876). Allievo del padre, Gaetano, fu dapprima disegnatore cartografico. In seguito fu vicino ad A. Pitloo e si ispirò a W. Turner; più volte a Napoli fra il 1819 e il 1828, [...] fece parte della scuola di Posillipo. Nel 1826 soggiornò a Roma dove dipinse piccole vedute a olio. Successivamente, con l'uso dell'acquerello, rese più luminosa l'atmosfera dei suoi paesaggi: Tramonto a Caserta (1857, Napoli, Museo nazionale di S. ...
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Pittore (Napoli 1816 - ivi 1869); allievo di A. Pitloo, fece parte della scuola di Posillipo. Eseguì soprattutto acquerelli e disegni di vedute architettoniche e scene napoletane, interpretati con freschezza [...] e vivacità. Sue opere nel museo Correale di Sorrento e nell'Accademia di Napoli ...
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Pittore italiano (Casandrino 1812 - Napoli 1885). Allievo di A. Pitloo, fra i pittori della "scuola di Posillipo", dipinse paesaggi segnati da preciso verismo e finezza cromatica (Paesaggio con ponte, [...] Napoli, museo Capodimonte) ...
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Filosofo epicureo (1º sec. a. C.), cui è stata attribuita senza certezza origine orientale. La sua scuola di Posillipo, come quella, anch'essa d'indirizzo epicureo, che Filodemo teneva ad Ercolano, fu [...] frequentata (in epoca variamente individuata, a seconda dei testi considerati, tra gli anni 47 e gli anni 30 a. C.) da Virgilio e da altri componenti del circolo di Mecenate ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...