DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] alla fonte originaria della sua ispirazione; Sulla strada di Castellammare (Milano. coll. Lodigiani) del 1875, Pranzo a Posillipo (Milano, Galleria d'arte moderna, Raccolta Grassi) del 1879 sono una felice sintesi tra impressione e finitezza, mentre ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] nel 1787) si sarebbe recato invece a Napoli e qui, secondo il Foscarini, avrebbe aderito al gruppo della scuola di Posillipo; nel 1833 (l'anno stesso della sua morte) avrebbe partecipato con due Paesaggi di Napoli alla mostra borbonica, guadagnando ...
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BRUNO, Gaetano
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 23 marzo 1844 da Francesco e Giovanna Mossi. Fu uno dei primi laureati della scuola di applicazione per gli ingegneri di Napoli (che, nel 1863, aveva [...] il 28 ott. 1909.
Fra le altre opere del B. sono da ricordare: Progetto di nuova galleria attraverso la collina di Posillipo, Napoli 1872; Relazione intorno ad un programma per la fognatura della città di Sansevero, ibid. 1881; Acquedotto delle Puglie ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] d'arte di Napoli, Firenze 1941, pp. 61, 65; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, p. 139; Talassarca [Manfredi Franco], S. F., in L'Artistico, V (1965), 11; M. Monteverdi, Storia della pittura ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] Pittoni» (Marri, 1996, p. 13 n. 42). A Napoli si recò nel luglio 1780, esibendosi, alla presenza di Ferdinando III, a Posillipo due volte (prima del 22 e poi il 29). Di ritorno a Firenze, continuò a esibirsi in numerose circostanze legate a contesti ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] (Torino 1949), ai premi di Francavilla a Mare e della Spezia nel 1951, al premio Bagutta di Spotorno nel 1959, al premio Posillipo a Napoli nel 1966, ad Arte moderna in Italia 1915-1935 a palazzo Strozzi, Firenze 1967 (p. 372 del catal.), ecc. Si ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] alla riviera di Chiaia 124 e 127 per la stessa committenza Acton; nel 1828-29 il casino Amato a via Posillipo, costruito ex novo, e la ristrutturazione del palazzo Ferrandina a Chiaia, entrambi contrassegnati da un elegante portico dorico; inoltre ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] Sanità, per collegare Santa Teresa e Capodimonte. Furono costruite inoltre in questo periodo le vie di Capodichino e di Posillipo, si ampliò quella del Gigante. Nel "decennio" dunque le opere stradali ebbero notevole impulso; ma, nel quadro delle ...
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STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] il premio Salvator Rosa; il premio Porto di Napoli nel 1963, dove ottenne la medaglia d’oro; la Mostra nazionale Premio Posillipo nel 1965, in cui vinse il primo premio.
Gli anni Cinquanta segnarono anche l’inizio del rapporto di Striccoli con Nello ...
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MINERVINI, Giulio.
Massimiliano Munzi
– Nacque a Napoli il 9 ag. 1819, terzo di otto fratelli, da Raffaele e da Luisa Avellino, sorella del giurista Francesco Maria, la figura più eminente nell’antichistica [...] e della provincia di Napoli); nel 1883 illustrò i graffiti scoperti l’anno prima nel traforo della collina di Posillipo per l’impianto della tramvia (Nuove scoperte in Napoli, Roma). In quegli anni riemerse l’antica passione letteraria, testimoniata ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...