COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] per qualche anno a Napoli, dove continuò a frequentare i suoi compagni di corso e i pittori più in vista della scuola di Posillipo. All'accademia era stato allievo di G. Mancinelli e in seguito si pose sotto la guida di V. Petruccelli. Tornato a Nola ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] S. Antonio a Torre del Greco (1923) e il completamento del mausoleo Schilizzi - Ara votiva ai caduti per la patria - a Posillipo (1923-38), il piano regolatore di Francavilla a Mare (1927), il palazzo del Consiglio dell'economia a Chieti e quello del ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] e autore di apparati decorativi. Si trasferì quindi a Napoli, dove fa forse in contatto con la cosiddetta "scuola di Posillipo".
Tornato a Genova, si dedicò alla pittura vedutistica e saltuariamente a quella di paesaggio: scelta che sarà del resto ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] così quanto poco egli aveva in definitiva inteso dell'intimo lirismo del Gigante stesso e degli altri pittori della scuola di Posillipo, che pure gli erano stati più vicini nella maniera pittorica.
Un posto a parte, nel corso della carriera del C ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] pittura in Napoli e Sicilia, dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1859, pp. 233 s.; S. Ortolani, La scuola di Posillipo, Bergamo 1934, pp. n.n.; S. Ortolani-F. De Filippis, Ilpaesaggio nella pittura napoletana dell'Ottocento (catal.), Napoli 1936, pp ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] romantica nella Toscana granducale..., a cura di G. Marchini-S. Pinto, Firenze 1972, pp. 102, 194 s.; R. Causa, La Scuola di Posillipo, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 783, 819; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, pp ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] dei Borbone e della loro corte venivano meno buona parte delle committenze locali), si uniformò ai dettami della Scuola di Posillipo, utilizzando sia la pittura a olio sia, con risultati migliori, l'acquerello e la tempera. Il suo nome ricompare nel ...
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CORTESE, Eduardo (Edoardo)
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 17 genn. 1856, figlio del pittore Federico e di Luisa Fonseca. La sua formazione pittorica fu precocissima, alla scuola del padre, [...] Rocca, L'arte moderna in Italia: studi, biogr. e schizzi, Milano 1883, pp. 78 s.; E. Dalbono, I Pittori nella scuola di Posillipo e Federico Cortese, in Il Giorn. d'Italia, 6 apr. 1913 (poi anche in D. Morelli-E. Dalbono, La scuola napol. di pittura ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] anni dei corso di filosofia, per essere poi trasferito a Napoli, ove completò gli studi conseguendo, presso la facoltà teologica di Posillipo, la laurea in teologia e, presso l'università statale, le lauree in lettere con una tesi sui Templari e in ...
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FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] spostamenti e una lunga giacenza nei magazzini municipali, essa fu rimontata nel 1902 ai piedi della collina di Posillipo. Recenti ritrovamenti di archivio confermano l'attribuzione dell'opera al solo padre Cosimo (Nappi, 1980), assegnando al figlio ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...