ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] prima da un modesto maestro, poi da Alessandro Longo. Il 1°, dic. 1891 entrò come alunno esterno al conservatorio di San Pietro a Majella, dove, sempre continuando gli studi con il Longo, seguì il corso ...
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Poeta dialettale (Napoli 1876 - ivi 1939); autore fecondissimo di canzoni napoletane, nelle quali aspetti e vicende della vita e del paesaggio partenopei sono colti con un realismo sensuale, ricco di colore, [...] i modi di S. Di Giacomo. Fra le raccolte dei suoi versi ricordiamo: Canzonette napoletane (1910); Matenate (1912); Canta Posillipo (1919); Poesie (1920). Scrisse anche numerose commedie (Addio mia bella Napoli!; O Giovannino o la morte, da una ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] noti scultori del 18° secolo.
Nell’Ottocento, tra i pittori furono significativi G. Gigante, figura di spicco della scuola di Posillipo, D. Morelli, F. Palizzi, G. Toma e A. Mancini; tra gli scultori V. Gemito. Notevoli tra gli esempi di architettura ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] e Filippo Palizzi, attraverso i quali risaliva tanto alla tradizione lirica di G. Gigante e della scuola di Posillipo quanto alle più moderne disposizioni in senso naturalista che appunto Giuseppe Palizzi aveva ricavato in Francia dal contatto con ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] e che aveva preposto alla sua cappella C. Monteverdi, iniziò le trattative per avere alla sua corte la "sirena di Posillipo", trattative invero laboriose, come documenta il carteggio conservatoci fra il duca, i suoi agenti a Roma e a Napoli e ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] , al teatro dei Fiorentini di Napoli, il C. cantò in Paolo e Virginia di P. C. Guglielmi, ne Il solitario di Posillipo di Valentino Fioravanti (inverno 1816) e nel Ser Marcantonio di S. Pavesi (primavera 1817). Nell'estate dello stesso anno cantò al ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] villa Ricciardi (4 melodie); Rimembranze di Sorrento (6 pezzi vocali); L'eco del mio pensiero (6 pezzi vocali); La sirena di Posillipo (6 pezzi vocali, 1878); Speme e duolo (6 pezzi vocali); Già la notte s'avvicina (10 melodie su versi di Metastasio ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] pubbliche.
Nel 1896 abbandonò l’insegnamento in Conservatorio; da allora condusse vita appartata nella sua villa di Posillipo, ma rimase ancora attivo come compositore, consegnando alle stampe raccolte di pezzi pianistici (Suite romantica, 1915 circa ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] più rappresentativi. Di questa sua produzione, in cui raggiunse una immediata e vasta popolarità, si ricordano in particolare: Posillipo (libretto di A. Campanile, Roma, teatro Eliseo, 8 nov. 1921); Scugnizza (libretto di C. Lombardo, Torino, teatro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . A Napoli la pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di Posillipo fu in I. la prima ad affrontare la pittura en plein air, con G. Gigante e i Palizzi. Ebbe interferenze con i ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...