EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] inficiata dall'obiettivo di esaltare alcuni valori morali e sociali, traducendosi in una ingenua contrapposizione di modelli positivi e negativi. La stessa - quasi costante - scelta di personaggi femminili come protagonisti della narrazione storica è ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] con la locale Accademia degli Affidati. Affiliato nel febbraio 1621, vi recitò il discorso inaugurale dell'Hoggidì, ricevendo positivi riscontri. In quel periodo, sfruttando l'appoggio di don Cipriano Pinto ("vicario generale suo amico", Vita, p. 124 ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] e a Hersfeld, visitando un gran numero di biblioteche ecclesiastiche e conventuali.
I risultati furono senza dubbio positivi, nonostante l'arrogante scetticismo manifestato dal Bracciolini in certe sue lettere (ad esempio in una a Filippo Tifernate ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] la collana dei "Grandi scrittori stranieri") e inoltre alla indagine dei fenomeni letterari europei, nella ricerca dei rapporti positivi o negativi che si erano andati verificando. Negatività di giudizio, d'altra parte, condivisa da molti, sia pure ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] , suonano a volte moralistici e classisti. Il Sommario si chiude con una sorta di apologia degli studi storici e dei "metodi positivi, rivolti solo alla scoperta del vero".
Oltre le opere già citate, si ricordano: Luigi Da Porto uomo d'arme e di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] di redenzione, e il rifiuto polemico della struttura ideale della Commedia abbia avuto fino al Croce sviluppi non certo positivi per la comprensione del capolavoro dantesco.
Le Lettere d'un'amica (Guastalla 1785), le Lettere di Diodoro Deffico a ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] la pratica mondana di una falsa élite soprattutto ignorante.
La commedia vive nei caratteri dei suoi personaggi "positivi" più che nei contrasti viziati da una naturale pigrizia di invenzione; nella ricerca di una esatta connotazione psicologica ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] con grande sfoggio di dottrina che il medicorum Cicero appartenne ai primi anni dell'età augustea, ma diede pure positivi contributi alla conoscenza dei codici e alla storia della critica celsiana. Altra opera di solida erudizione, pubblicata solo ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] Il Casanova lo definì "homme lettré et même homme de génie", ma colpevole di essersi lasciato plagiare dalla Morelli. Giudizi positivi sulla sua opera furono espressi da C. Denina, M. Cesarotti e G. Baretti (che però gli rimproverò la familiarità con ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] Bruni. Ma, pur entro limiti evidenti, la narrazione del F. sembra uscire da una dimensione municipalistica, rivendicando, quasi, gli aspetti più positivi di una città d'Oltralpe validi anche al di fuori di essa. Né è da escludere una qualche forma di ...
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positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa...