CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] di Nimega.
Nessuna delle altre iniziative volte a contrastare i progressi della diplomazia francese nella Confederazione dava sviluppi positivi. Né i ripetuti tentativi per trasformare la "unione ereditaria" dell'Austria con i Cantoni in una alleanza ...
Leggi Tutto
COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] se in due o tre casi, come quelli delle colonie nell'isola di San Pietro o in Montresta i risultati erano stati positivi, spesso tali progetti e iniziative fallivano. Lo stesso C. quindi avvisava la corte di Torino che molte delle proposte che "si ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] e di corte, ad imporre il suo parere al re Ferdinando II, al quale parlò sempre in libertà di pensiero. Giudizi sostanzialmente positivi espressero su di lui. il Nisco, il Settembrini, il Bersezio ed altri.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] F., in gran parte agricola e arretrata, conosce intensi sforzi di ammodernamento, dai quali cominciano a derivare effetti positivi sui redditi e sulla diversificazione produttiva. Il 40% circa dei Filippini, tuttavia, si colloca al di sotto della ...
Leggi Tutto
Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] in precedenti fasi della vita intellettuale del Paese potessero superare il vaglio delle critiche, riaffermando così il valore positivo dell'a. come lievito della rinascita democratica dell'Italia, luogo storico in cui si formò un ceto politico ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] , che ha consentito l'unificazione tedesca.
Dopo ripetuti rinvii, anche i negoziati per la riduzione delle armi strategiche si sono conclusi positivamente a Mosca il 31 luglio 1991 con la firma dell'accordo START da parte di Bush e Gorbačëv. Esso ha ...
Leggi Tutto
Svezia
Anna Bordoni
Francesco Bartolini
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 1990 la popolazione residente era di 8.587.353 ab., saliti [...] (il tasso di natalità e quello di mortalità nel 2006 erano rispettivamente 10,27 e 10,31‰), tuttavia, grazie al saldo migratorio positivo (1,66‰), la popolazione registra una sia pur minima crescita (0,4% nel periodo 2000-2005). Peraltro il tasso di ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] nostre patrie", di solito accolte dall'imperatore "ad magnam utilitatem" di Venezia stessa).
Chiari sono anche gli esiti positivi di tale constitutio per il potere dogale, se si tiene presente che erano ammesse eccezioni al divieto di commercio ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] di un podestà con il compito di calmare gli animi. L'azione del papa, coadiuvato dal vescovo Omobono, dovette sortire effetti positivi: la città fu pacificata e la guerra si avviò verso la conclusione. Nel dicembre 1217 i milanesi e i piacentini si ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] si concluse con uno scacco totale.
Il netto insuccesso con cui si risolsero le missioni a Milano e Genova dopo i risultati positivi ottenuti a Bologna e a Firenze mostrano come di fatto il F. non ebbe mai la flessibilità del grande diplomatico. Egli ...
Leggi Tutto
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa...