portatore
portatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di portare "che porta"] [LSF] Qualifica o denomin. di sistemi, corpi e, generic., enti fisici, tra le caratteristiche dei quali è la presenza di una [...] di carica elettrica di un certo segno. ◆ [EMG] P. (di carica) liberi: corpuscoli dotati di carica elettrica (elettroni, ioni positivi, ioni negativi e anche vacanze, o buche elettroniche) e della capacità di muoversi quasi liberamente entro un mezzo ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] prima fu inventata da W. Jungner nel 1899 e l'altra da Th. A. Edison nel 1901. In entrambe la reazione all'elettrodo positivo, durante la scarica, è
NiOOH + H2O + e- → Ni(OH)2 + OH-, (23)
mentre la reazione all'elettrodo negativo è la formazione dell ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] F. cubica: f. algebrica corrispondente a un polinomio di terzo grado. ◆ [ALG] F. definita (o semidefinita) positiva: f. che assume sempre valori positivi (o positivi e nulli), escluso il caso che tutte le variabili siano nulle; analogamente per la f ...
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modello di Ising
Luca Tomassini
Semplice modello definito su un reticolo per la descrizione delle proprietà magnetiche di un solido. A ogni punto i di un reticolo d-dimensionale è assegnata come grado [...] e dall’interazione di ogni spin con un campo magnetico esterno h:
H = −ε∑〈ι,ξ>sιsξ + h∑ι sι .
Per ε positivi l’energia risulta minore quando gli spin hanno orientazione parallela (tutti +1 o tutti −1): questo stato è dunque preferito dal sistema ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] legato al verificarsi di un evento concreto o astratto che genera piacere o che viene comunque valutato in termini positivi, è strettamente correlato con lo sviluppo delle teorie del comportamento connesse con la filosofia empirista anglosassone. J.S ...
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asimmetria
asimmetrìa [Dal gr. asymmmetrìa, comp. di a- privat. e symmmetría "simmetria"] [LSF] Mancanza di simmetria o di proporzione fra le parti di un oggetto oppure fra più oggetti. ◆ [FSN] A. materia-antimateria: [...] di un gas. La misura dell'a. è data dall'indice assoluto di a., pari all'indice di dissimiglianza (←) tra gli scostamenti positivi e quelli negativi (in valore assoluto) dalla mediana, oppure dall'indice relativo di a., pari al rapporto tra l'indice ...
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impacchettamento
impacchettaménto [Der. di impacchettare, da pacchetto] [LSF] La concentrazione di qualcosa in un volume minore di quello occupato normalmente: per es., relativ. a un insieme di molecole [...] di massa δ e il numero di massa A; la quantità 104(δ/A) è la frazione d'i.; indice e frazione d'i. sono positivi per nuclei leggeri (A<16) e pesanti (A>180) e negativi per la maggior parte degli altri. ◆ Parametro d’i.: v. klystrom: III ...
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deionizzazione
deionizzazióne [Comp. di de- e ionizzazione] [LSF] Generic., asportazione o neutralizzazione di ioni. ◆ [FPL] Processo mediante il quale un gas ionizzato ritorna nelle condizioni di gas [...] ., che scompaiono anche per diffusione. ◆ [FPL] Tempo di d.: il tempo necessario perché il numero degli elettroni e degli ioni positivi in un gas ionizzato si riduca di exp(-1) cioè a circa il 37 %, al cessare delle cause che avevano determinato la ...
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complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] numero reale, numero della forma z=a+ib, con a (parte reale), b (coefficiente della parte immaginaria) numeri reali relativi (positivi, negativi e anche nulli) e i unità immaginaria; su essi si opera seguendo le usuali regole dell'algebra elementare ...
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intero
intèro [agg. e s.m. Der. del lat. integer -egri] [LSF] Che ha tutte le sue parti e, come s.m., l'insieme delle parti, il tutto. ◆ [ALG] I. algebrico: numero che sia radice di un'equazione irriducibile [...] possieda nessuna singolarità per valori finiti delle variabili (come capita per i polinomi). ◆ [ALG] Numeri i. o i. relativi: quelli che possono, intuitivamente, ottenersi dotando di un segno + (i. positivi) o - (i. negativi) tutti i numeri naturali. ...
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positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa...