Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] indipendente, e anzi superiore a quella dei singoli.
Questo vale anche per l'inconscio.
Freud, che era uno spirito positivo, si guardò bene dal sostanzializzare l'elemento comune presente negli inconsci individuali.
Non così Jung che, dopo un periodo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] 8 once, fino a 10 once, tanto che, sempre visto in prospettiva, il governo di P. si chiuse con un periodo assai positivo. In certo qual modo appena in tempo: i cattivi raccolti degli anni 1621 e 1622 caratterizzarono infatti il breve pontificato del ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] alla neonata effimera repubblica, di cui al papa importava poco, ma sulla definizione del dogma. Davanti al parere positivo della stragrande maggioranza, i lavori preparatori continuarono a Roma, con l’intervento di teologi come Perrone, Passaglia e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] significa dire che lo Stato "è per sé puro bene, semplice coscienza, io assoluto, forma assoluta". "Al decimonono secolo è un errore positivo e grossolano sostenere che l'individuo è il fine e lo Stato è il mezzo per lui". Ciò poteva andar bene nell ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] anche in altri Stati, si susseguivano tuttavia in Piemonte con troppa frequenza perché raggiungessero anche quel minimo di effetti positivi sulla circolazione che le autorità si ripromettevano. In ogni caso, C. E. non era riuscito a bloccare il vasto ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di Napoleone III, ma anche gli Imperi centrali e quello russo - si sottraggono ai correnti criteri di legittimazione.
L'uso 'positivo' del termine - come sinonimo di 'potere legittimo' - vale per i casi in cui il potere si adegua a quei criteri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] I, 2, seguendo le pagine famose di Polibio sullo sviluppo ciclico dei diversi regimi (con il passaggio dai «tre stati» positivi, «principato, ottimati e popolare» alla loro degenerazione), risale indietro fino al «principio del mondo» e riconduce la ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] tra i potenti lignaggi signorili del Lazio meridionale. Tra il maggio e l'ottobre del 1217 raggiunse numerosi risultati positivi grazie anche alla nomina a rettore provinciale del cardinale Giovanni Colonna, alla quale seguì un lungo periodo di pace ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e di bonifica intrapresi nel Vercellese, nel Novarese e nei circondari di Alessandria e di Tortona diedero immediatamente risultati positivi o interessarono comunque le piccole unità produttrici su base familiare.
D'altra parte, assai più che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] » se utile come medicina, facendo «creder il vero e utile con premesse false» (p. 652). Ma gli effetti positivi di tale «medicina» si raggiungono solo «quando si riscontra in proporzionata», il che avviene unicamente grazie alle religioni «megliori ...
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positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa...