Antibiotico, C35H61NO12, attivo sui batteri gram-positivi, isolato nel 1954 da B.A. Sobin, A.R. English e W.D. Celmer da un ceppo di Streptomyces antibioticus coltivato in anaerobiosi e sotto agitazione. ...
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teicoici, acidi Gruppo di acidi che ricoprono la superficie della parete cellulare dei batteri gram-positivi. Sono polimeri del glicerolo o del ribitolo, legati da ponti fosfodiesterici. La biosintesi [...] degli acidi t. avviene per mezzo di enzimi della parete cellulare, tra cui la pirofosforilasi ...
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elettroaffinita
elettroaffinità [Comp. di elettro(ne) e affinità] [CHF] La tendenza di un elemento a formare ioni, sia positivi che negativi. ...
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vancomicina Antibiotico, a struttura chimica glicopeptidica, C66H75Cl2N9O24, isolato da un ceppo di Streptomyces orientalis; è molto attivo contro i cocchi gram-positivi, quindi impiegato tra l’altro nelle [...] infezioni stafilococciche, ma non è privo di effetti collaterali ...
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Sostanza antimicrobica presente nei granoluciti neutrofili polimorfonucleati. Le d. sono peptidi cationici a basso peso molecolare che bloccano l’attività di trasporto cellulare di batteri gram-positivi [...] e gram-negativi, di miceti e di alcuni virus. Nella specie umana, sono sintetizzate da precursori mieloidi durante la fase maturativa a livello del midollo osseo e poi depositate nei granuli citoplasmatici ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] esempio di a. elettrofila, in cui i due elettroni del legame π dell’etilene migrano verso il protone H+, che è carico positivamente. Si forma così un carbocatione che è in grado di addizionare l’anione Cl− per dare un prodotto di a. neutro. Le ...
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Composto appartenente a una classe di materiali cristallini caratterizzati dalla presenza nel reticolo di elettroni al posto degli ioni negativi. Gli elettroni sono intrappolati in cavità situate all’interno [...] di una struttura regolare di ioni positivi ma, a causa della loro piccola massa e della tendenza a interagire a grande distanza secondo le leggi della meccanica quantistica, non devono essere considerati immobili (come avviene per gli ioni negativi), ...
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Si dice di ente, grandezza o fenomeno che, in qualsiasi campo in cui esistano due poli, possa o debba riferirsi all’uno e all’altro polo.
Diffusione a. Quella che si ha in un fluido uniformemente ionizzato [...] allorché risultino uguali i coefficienti di diffusione degli ioni positivi e di quelli negativi. ...
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ionico
iònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ione] [EMG] Conduzione i.: la conduzione elettrica determinata dal movimento di ioni, caratteristica dei fluidi: v. conduzione elettrica nei gas e conduzione elettrica [...] nei liquidi. ◆ [FSD] Cristallo i.: quello costituito da un reticolo di ioni positivi e negativi, cioè la cui struttura è determinata da forze elettrostatiche tra gli ioni che ne occupano i nodi reticolari: v. cristalli ionici. ◆ [FML] Dissociazione i ...
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Antibiotico isolato dai prodotti di fermentazione dello Streptomyces kanamyceticus. Esistono tre tipi di k. (k.-A, k.-B, k.-C); la più importante è la k.-A, C18H36N4O11, usualmente chiamata k. senza altra [...] specificazione. La k. ha un ampio spettro d’azione: è attiva sui germi gram-positivi, gram-negativi e acido-resistenti, ed è anche dotata di una certa azione antimitotica. ...
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positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa...