FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] le prese di posizione contenute in una serie di saggi: Il positivismogiuridico "contestato" (in Riv. trim. di dir. e proc. civ., XXII [1969], pp. 98-306), Tra positivismo e nazismo giuridico (in Il Mulino, XX [1971], pp. 789-798), Il diritto come ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] come privo di incognite è, fuor di dubbio, un metodo induttivo di tipo razionale (quello che il B. definì "il positivismogiuridico di Francesco Carnelutti"), strumento di conoscenza si, ma non certo principio costitutivo di valori.
Il nuovo che il B ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] la puntualità filologica e si intrecciano frettolosamente suggestioni di diversa provenienza - dalla scuola storica, dal positivismogiuridico, dalla pandettistica tedesca di fine Ottocento - che convergono sull'insistenza della natura evolutiva del ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] " o "giustizia potenziale"), "creatore, giudice e vindice" del diritto positivo (ibid., p. 18).
In polemica con il positivismogiuridico, il B. affronta il problema della funzione della filosofia del diritto rilevando che anche giuristi come Vadalà ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] continuò a coltivare gli studi sul diritto naturale, concepito all’intersezione tra diritto e morale, e contro il positivismogiuridico, che vennero poi sistematizzati in uno dei suoi libri più famosi: Natural Law. An introduction to legal philosophy ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ) dovette averla il concetto - mutuato dal socialismo giuridico (del quale si interessò negli anni 1883-85) de L. a Gramsci, Caracas 1986, pp. 17-64; S. Barbera, L. e il positivismo, in Critica marxista, XXV (1987), 4, pp. 65-90; L. d'un siècle à l ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] di A. L., ibid., LII (1961), 2, pp. 97-108; G. Marino, La filosofia giuridica di A. L. tra positivismo e socialismo, Napoli 1976; L. Aloisi, A. L.: la crisi del sottosuolo positivista, Napoli 1982; G. Fassò, Il pensiero e l'opera di A. L., in Id ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] giustizia morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della retribuzione giuridica, asserendo che la pena, in quanto riaffermazione del diritto, « , tuttavia, a guardare con interesse al positivismo non solo filosofico, ma anche penalistico, ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] . 3 ss., 17 ss.).
Negli anni Cinquanta, nel constatare la ripresa di interessi sociologici in chiave giuridica, dopo gli ostacoli frapposti al positivismo sia da parte idealistica (crociana e gentiliana) sia da parte cattolica, il G. mise in guardia ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] nel diritto romano, Torino 1910) iniziò il confronto delle sue posizioni con il pensiero giuridico contemporaneo (in particolare il positivismo kelseniano e l'attualismo) che vaglierà lungo tutta la sua carriera scientifica con rigore analitico ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...