CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] le lezioni di cosmologia, psicologia, ideologia, logica, pubblicate postume.
Il C. continuò a scrivere filosofia contemp. in Italia, II, Messina 1921, pp. 1-27; F. Momigliano, Il positivismo di C. C.,in Rivista d'Italia, 15 ott. 1920, pp. 179-94; ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] alle grandi costruzioni teoriche dell'illuminismo e del positivismo ottocentesco: il progresso diventa così non più un o di parte di essi definiscono, in un ordine logico-spaziale, economie diverse coesistenti nello stesso momento storico: alcune ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] , la medicina sentì fortemente l'influsso del positivismo fiorito in Francia e sviluppatosi nella seconda parte e il 18° secolo, con J. Locke e D. Hume e nell'empirismo logico, o neoempirismo, che ha visto la luce nella prima metà del 20° secolo. ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] una realtà naturale, il pensiero scientifico si è dato una nuova logica: la logica di una scienza che ha fatto posto al 'caso' e era fatto propugnatore Auguste Comte, caposcuola del positivismo e fondatore della sociologia, che tuttavia rifiutava ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] a studi con i padri vallombrosani: secondo Viviani il G. studiò logica con un membro dell'Ordine; una fonte lo dice ex novizio in ), base degli studi nel Risorgimento e nel primo positivismo, produssero l'esigenza dell'Edizione nazionale affidata a ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , come sotto ogni scienza o azione umana c'è la sua logica e la sua filosofia) dell'astratto e non della storia. Ma -48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad Indicem;R. Pasi, La critica al positivismo in A. C. D., in Emilia, III (1954), pp. 272 ss.; S. ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] razionale e dei suoi successi, nonché del positivismo, il modello e il metodo scientifico divenuto prezzi è divenuta così completamente autonoma, da un punto di vista logico, da qualsiasi teoria del valore.
Conclusioni
Dopo la seconda critica ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] periodo di studio; infine, Comte, il filosofo del positivismo, che dedicherà a Fourier il suo Cours de philosophie positive Felix Klein (1849-1925) nel 1895. Il rigore logico era un elemento essenziale del pensiero matematico, affermava allora Klein ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] Anche l'acuta critica rivolta alla coscienza metodica del positivismo da R. G. Collingwood (Autobiography, 1939), Logische Untersuchungen, 2 voll., Halle-Saale 1900-1901 (tr. it.: Ricerche logiche, 2 voll., Milano 1968).
iser, W. (a cura di), Poetik ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] del 1949, Bohr sottolineava che questo era un punto "di grande importanza logica, poiché solo il fatto che ci troviamo di fronte alla scelta ' di particolari indirizzi filosofici, per esempio del positivismo, Pauli faceva notare che "la situazione ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...