. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] filosofia o intuizione, sistema d'idee che si svolge in una costruzione logica o si raccoglie in una visione o in una fede, ma è reazione del secolo contro il fiacco e materialistico positivismo dell'Ottocento. Antipositivistica, ma positiva: non ...
Leggi Tutto
METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] il metodo scientifico o riflesso, che applica le forme logiche ai fini speciali della scienza e della filosofia: ma pédagogique, Parigi 1911, passim; S. Caramella, Studi sul positivismo pedagogico, Firenze 1921; G. Vidari, La teoria della educazione ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la monarchia nelle sue guerre. Così, sia per logica estensione, sia per l'azione di altri fermenti locali Gentile, I profeti del Risorgimento, Firenze 1923; A. Levi, Il positivismo politico di Carlo Cattaneo, Bari 1928; id., Il pensiero politico di ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] un teleologismo utilitaristico, crede conseguibile la verità con la logica e l'arte con lo studio. Un poeta vero come estensione, perdendo in profondità. Contemporaneamente l'avvento del positivismo, spostava su fondamenta fisiche, materiali, le basi ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] s'infrangono contro il genio militare di Napoleone. È ben logico che la Francia, la vecchia e la nuova, si riconosca politica sociale, emigrazione, e nel campo speculativo, positivismo, darwinismo, evoluzionismo, ecc. Questo specialmente in Germania, ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] Rinascenza italiana. Ci volle il romanticismo e poi il positivismo maturati durante il sec. XIX per spostare la base far terminare il primitivismo. In ogni modo, per noi è logico stabilire per convenzione che il secondo termine non sorpassi la prima ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] che individua il posto (in termini di relazioni logiche più che fisiche) che il documento occupa nell'ambito cura di U. Fabietti, Torino 1980.
S. Puccini, Evoluzionismo e positivismo nell'antropologia italiana (1869-1911), in P. Clemente et al., L ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] figlio della terra di Castiglia, e presenta uno svolgimento logico in tutta la sua estensione; il classicismo portoghese, invece lettori sapevano riconoscere, educati al materialismo, al positivismo, all'evoluzionismo, ecc. Da un cosmopolitismo ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] corpo vastissimo di legislazione; ma questo corpo, per necessità logiche e pratiche di redazione, e in vista della ulteriore facilità integralmente la criminalità, dal punto di vista positivista, è quello rappresentato dal progetto Ferri di codice ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] di filosofia era triennale e svolgeva nel primo anno logica, metafisica e matematiche; nel secondo psicologia, cosmologia Al principio di questo secolo, dopo il trionfo del positivismo e del conseguente principio neutrale e agnostico che aveva ...
Leggi Tutto
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...