Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] uomo, sia ancor lontano dall'aver raggiunto il suo termine logico, anche ora a distanza di un secolo. Dal 1832 al , nell'insegnamento del diritto penale prevalgono tendenze nettamente positiviste rispettivamente col Ramos, col Makino, col Soldana, col ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] perpetuarono lungamente, come nell'applicazione di un severo rigorismo logico alla poesia (Orazio). Il Bentley ha ridato agli studî . Da questo decadimento del metodo - che si chiamò positivismo, naturalismo, scientismo, e così via - e dalla ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] risolto generalmente in termini materialistici dal positivismo e dall'evoluzionismo; ma soprattutto The material mind, in The proceedings of the fourth international congress for logic, methodology, and philosophy of science, a cura di P. Suppes, L ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] e storica, non rinserrati un'altra volta in astrattezze falsamente logiche; e questa è una scienza nuova, quasi tutta da fare un nuovo principio di giudizio sull'arte. Intanto il positivismo batte alle porte, e apre la via agli specialisti che ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] si trova talvolta una profonda comprensione della storia. Il positivismo del Comte ha pure la sua base in una concezione e "l'esprit de finesse"; col primo egli intende lo spirito logico un po' gretto, senza sentimento di umanità, e così Pascal ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] della sua spiritualità e della sua storicità; dall'altra il positivismo che, per via diversa e anzi antitetica, finisce col alcune ipotesi astratte e da esse desunte a rigore di logica le necessarie conseguenze. Si ritornò con ansia alle teorie della ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] psicologia sperimentale, si sviluppa d'altronde logicamente dal positivismo e dal materialismo che nell'Ottocento si chiedeva al soggetto di compiere nella mente un certo processo logico più o meno complicato, prima di reagire. È facile osservare ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] con un vocabolario di più di 6000 parole; II-III, grammatica, logica, retorica e arte poetica; IV-V, le virtù e la vita A. Berthelot, è l'enciclopedia del razionalismo e del positivismo; non sono infrequenti le trattazioni ampie e di grande valore ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] qui la fondamentale tragedia dell'estetica classica, condotta dalla sua logica a sceverar l'ideale dal reale, e con ciò a modo di mediare) reagì nel modo più esplicito il positivismo estetico della seconda metà del secolo, trattando dell'arte ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] rappresentanti più recenti dell'empirismo e del positivismo inglese (Hamilton, Mansel, Spencer), un più che i concetti stessi dell'infinito o dell'infinitesimo attuale sono logicamente assurdi? Tale era l'opinione di Cauchy; ma le ulteriori ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...