DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] sistemazione che ricongiunga le sue diverse parti e le ordini in logica ed armonica unità; sia per una ragione pratica, in precedenti, ispirati "alle dottrine dell'evoluzionismo e del positivismo giuridico", e la nuova fase portata sull'analisi dei ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] ampia, rigorosa prospettiva filosofica. Attivo in anni di positivismo imperante nelle scienze, ne rilevò criticamente l'angustia del G. - il pensiero scientifico compiva un salto logico rilevante perché da rapporti di somiglianza deduceva rapporti di ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] e nelle diverse ramificazioni della ‘filosofia scientifica’, ben oltre l’orizzonte del positivismo ottocentesco che, per la sua scarsa attenzione agli aspetti logico-linguistici della conoscenza, fu criticato da Vailati. «Lo strano caso» di Vailati ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] Ottaviano, in cui è esposto con favore l’approccio antipsicologista alla logica di Husserl e di Bernard Bolzano.
Ma l’incontro con il delle Provinciali (Torino 1972).
Ma è con Idealismo e positivismo (Milano 1943), apparso per i tipi di Bompiani, ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] G. Gentile. Da un lato il declino del positivismo e l'ormai robusto innesto del neoidealismo crociano e alcuni dei titoli più significativi: A. Massolo, F. e la logica della compossibilità, in Giornale critico della filosofia italiana, XXXVI (1957), ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] «spiritualista», con presentimenti e timori verso il positivismo applicato alle scienze mediche, è rappresentato dall’opera Farini, d’Azeglio e altri per ottenere una cattedra di logica e metafisica a Torino oppure la direzione del manicomio di Nizza ...
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VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] non fosse la sua istintiva simpatia di scienziato per il positivismo, al quale, comunque, continuò a guardare con attenzione Verità di fatto e verità di ragione. Con La necessità logica, pubblicato negli Atti della Reale Accademia di scienze morali e ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] che risolse in modo immanente l’essere e il pensiero nell’ente logico, escludendo sia il soggettivismo e l’idealismo, che l’irrazionalismo e lo scetticismo. Lontano dal positivismo della formazione per la sua convinzione nell’esistenza di una realtà ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] non lo spingeva verso l'empirismo e il positivismo legislativo, né lo faceva approdare alla storicità; astoricità dell'impostazione", la scarsa utilità didattica, l'eccesso di "logicismi" e di "metafore", li giudicò importanti come opera di " ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] , sulla "pedagogia sperimentale" di E. Meumann, su problemi "logico-didattici", su Maria Montessori e il problema dell'infanzia. Intanto, , ricongiungendosi all'insegnamento kantiano, si oppose al positivismo e all'idealismo in nome del duali.smo ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...