Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] inclinati», per imitare l’autore dell’offesa.
Di qui, come logico corollario, anche la funzione primaria attribuita alla sanzione criminale: la premesse giusnaturalistiche e i dettami propri del positivismo giuridico: come dimostrerebbe, oltre all’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] Il problema preliminare dei titoli di credito e la logica giuridica, 1956, e Tipologia della realtà, disciplina
F. Casa, Tullio Ascarelli. Dell’interpretazione giuridica tra positivismo e idealismo, Napoli 1999.
P. Grossi, Scienza giuridica ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] consente di rinchiudere Paladin negli schemi di un rigido positivismo: se la decisione va assunta alla stregua della Costituzione ritiene che il giurista possa fermarsi alla dimensione logico-analitica ma debba usare un metodo complesso, lasciando ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] il F. persegue un felice equilibrio fra le istanze antitetiche della positività giuridica e della storia. Mai il diritto romano si risolve E solo da tale dimensione, oltre che primariamente per la logica del metodo, esso può e deve, secondo il F., ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] sulla genesi della "Scienza nuova", Milano 1949; Genesi storica e genesi logica della filosofia della Scienza nuova, in Riv. ital. di filos. di posizione contenute in una serie di saggi: Il positivismo giuridico "contestato" (in Riv. trim. di dir. ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] attinse al sistema elaborato dai romanisti il legame logico delle partizioni e dei capitoli delle Istituzioni e, 1934.
Ricordiamo ancora tra le opere del B.: Il moderno positivismo e la filosofia dei giuristi romani(Urbino 1889); La scuola padovana ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] stesso, del resto, era solito dire che senza il positivismo di Filippo Grispigni, contro cui aveva combattuto, il suo anche solo qualsivoglia contributo da una sistemazione di concetti logico-astratta ad esse comune.
L'elaborazione di Camelutti ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] stessa) formale, nel senso in cui son dette formali la logica e la matematica.
Da più parti sono poi attualmente in del dir., 2ª ed., Padova 1953; F. Carnelutti, Bilancio del positivismo giur., in Discorsi intorno al dir., II, Padova 1955; E. Garcia ...
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Fondazione
Valerio Pescatore
Nell'ordinamento di diritto civile la f. è un ente di carattere privato da inserire tra le "formazioni sociali" in cui ogni uomo - secondo quanto stabilisce la Costituzione [...] nel mondo naturale.
La prospettiva suggerita dal positivismo giuridico ha invece sottolineato l'intrinseca realtà anche fondazione); per tradizione se ne distingue, almeno sul piano logico, l'accessorio atto di dotazione, con cui egli elargisce ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] nella sua sintesi profonda, una sorta di teoria della deterritorializzazione la cui logica 'marittima', fin dalla guerra del Peloponneso fra Sparta e Atene nel V subito l'influsso culturale del positivismo scientista e della sociologia classica ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...