PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] a cura di P. Pombeni, Bologna 1984, pp. 160-180; S. Pivato, Il socialismo evangelico di C. P., in L’età del positivismo, a cura di P. Rossi, Bologna 1986, pp. 285-306; Gli anni della Giustizia. Mostra storico-documentaria (catal.), Reggio Emilia 1986 ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] (1999).
Il C. affermò più tardi che in lui e nei suoi amici era "una sacrosanta avversione per l'afflosciamento positivista, materialista, socialista che ancora in quel tempo infestava la cattedra, la letteratura e la scienza" (Messina di l'altrieri ...
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SORBELLI, Albano
Maria Gioia Tavoni
– Nacque a Fanano (Modena), il 2 maggio 1875, da Isidoro e da Annunziata Zecchini, in una famiglia di modeste condizioni.
Il primo scritto Agostino Sorbelli. Cenni [...] nel dicembre del 1901 conseguì la libera docenza in storia moderna.
Sorbelli si forgiò, pertanto, al metodo storico positivista da lui applicato alla critica storica con venature umanitarie e sociali. Lo dimostrano gli studi soprattutto del decennio ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] : 1848-49, 1859-66, ibid. 1929); Le istituzioni militari e le condizioni politico-sociali: prolusione, ibid. 1898 (di ispirazione positivista); 1814 in Francia, ibid. 1898 (2 ediz., ibid. 1900); 1813 in Sassonia, ibid. 1900; 1806 in Germania, 2 voll ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] al 1900 l'assunzione della G. come istitutrice dei sei figli di E. Molinari, uno scienziato anarchico di cultura positivista. L'incontro tra i due, entrambi di tendenza "antiorganizzatrice", diede vita a un sodalizio politico e sentimentale che si ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] storici siciliani avviati da D. Lo Faso di Pietrasanta, duca di Serradifalco, secondo i metodi della storiografia artistica positivista.
La necessità di compenetrare arte e tecnica, storia e progetto, tradizione e innovazione fu alla base di tutta ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] di studioso e pubblicista si sviluppò subito, collocandosi pienamente nel vivace dibattito che animava il mondo della cultura positivista incrinata da nuovi, irrazionali fermenti; si trattò di un dibattito che vide gli intellettuali europei, e ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] correnti della pedagogia contemporanea, ibid. 1920.
Decisamente critico nei confronti dello scientismo pedagogico di ispirazione positivista e contemporaneamente risoluto nel denunciare i limiti dell’idealismo pedagogico, in particolare della totale ...
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NACCARI, Andrea
Giovanni Paoloni
– Nacque a Padova il 12 agosto 1841 da Giuseppe, possidente, e da Luigia Saggini.
Studiò a Padova, dove frequentò i corsi di matematica dal 1858 al 1861 e si laureò [...] . Nel 1881 fu incaricato di tenere il discorso inaugurale dell’anno accademico, in cui volle illustrare, con spirito positivista, le nuove potenzialità della scienza (Delle opinioni popolari intorno alla scienza, in Annuario dell’Università di Torino ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] nella filosofia moderna, ibid. 1874).
Se il D. riconosceva a Comte di essere stato il fondatore della "filosofia positivista", di aver colto la funzione centrale assunta dalla scienza nel mondo moderno, di averla separata dalla metafisica e di ...
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positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...