Medico legale e psichiatra (Würzburg 1796 - ivi 1862), professore di medicina prima a Würzburg (1825-49) poi onorario e medico legale ad Erlangen (1850-55). Iniziatore dell'indirizzo somatico della psichiatria [...] tedesca e uno dei padri dell'organicismo positivista. Tra le opere: Handbuch der allgemeinen Pathologie der psychischen Krankheiten (1839); Handbuch der gerichtsärztlichen Praxis (1851). ...
Leggi Tutto
Medico (n. Maglie, Lecce, 1761 - m. Parigi dopo il 1830); studiò a Napoli e a Parigi e quindi fu, a Napoli, primario chirurgo all'Ospedale degli Incurabili. Implicato in una congiura giacobina, lasciò [...] Napoli stabilendosi definitivamente a Parigi. È considerato un anticipatore del pensiero positivista: nella sua opera principale (Système mécanique des fonctions nerveuses, 1808), prescindendo dall'anima immateriale, non suscettibile di analisi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice positivista, pretende di fissare nel tempo una soglia di scientificità al di sotto della quale si costruiscono le teorie riguardanti un ...
Leggi Tutto
Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] comprendere. D'altronde, non si può non riconoscere che, sia pure in un senso ben diverso da quello positivista, ‟la consapevole distanza dell'obiettivazione non è un tradimento esistenziale della persona malata ma è l'indispensabile condizione dell ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] la miseria e l'intensa opera di agitatore sociale affiancarono, nella personalità del B., alla componente scientista e positivista una spiccata componente apostolica che rimase sempre viva e operante lungo tutta la sua vita.
Quando in Sicilia nacque ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] a quel tempo maestri, in Napoli, gli hegeliani B. Spaventa e A. Vera, il neokantiano F. Fiorentino, il positivista A. Angiulli: tutte figure di rilievo nel panorama intellettuale della nazione, che in maniera diversa stimolarono il giovane verso un ...
Leggi Tutto
PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] dal 1877 al 1880), che per Pieraccini divenne un riferimento professionale e umano.
Affascinato da ambienti di matrice positivista animati dal desiderio di rinnovare la psichiatria italiana, si legò a una schiera di giovani alienisti (Alberto Vedrani ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] di tecnica medica (I-II, Milano 1900, ripubblicato nel 1926 con la collaborazione di L. Preti).
Di formazione positivista (sono rinvenibili le influenze del filosofo belga Hector Denis) e allievo del Maragliano (il clinico che aveva studiato la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] disconosce questo semplice dualismo incappa in un grave inconveniente, ossia costruisce una psicologia o materialista, o positivista, ovvero spiritualista, ossia rende questa scienza succube di una concezione filosofica. Se invece si riconosce che ...
Leggi Tutto
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...