Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] e con piena convinzione di comprendere le motivazioni dell'attore stesso?
La razionalità dell'attore sociale
Gli studiosi 'positivisti' hanno cercato più volte di dimostrare che in una sociologia scientifica non può esservi spazio per la nozione di ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] da preoccupazioni estranee».
Come testimonia nell’introduzione l’affermazione secondo la quale, di contro alla farragine erudita dei positivisti, se Dante non fosse «grandissimo poeta», tutte le altre facoltà che gli sono state attribuite (filosofo ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] della storia le indicazioni per conciliare cose diverse tra loro: l'utilitarismo originario con le dottrine socialiste, quelle positiviste e il liberalismo europeo continentale, e aveva finito con l'elaborare una teoria della libertà nella quale le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] l’esistenza e distingue le forme caduche dalle costanti, riconosce l’eterno» (cit. in Pancaldi 1977, p. 177).
Hegelismo e positivismo non si escludono dunque a vicenda dal momento che entrambi concernono l’uomo e quindi la storia, ma «l’assimilazione ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] le condanne senza appello pronunciate contro il medioevo dagli storici illuministi e accettate senza riserva dagli storiografi positivisti; d'altra parte bisogna riconoscere il tono generalmente modesto della vita culturale e la lunga sterilità dello ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] di uno Stato e di un ordine sociale oppressivi. La polemica di Benedetto Croce con l'anticlericalismo "becero" dei positivisti, all'interno di una filosofia che si voleva laica ma anche attenta al valore etico del cristianesimo, indica bene quale ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] del l. propria della visione degli economisti classici, viene sovente contrapposta quella organicistica dei socio-economisti positivisti (É. Durkheim). Secondo questa scuola di pensiero, nelle società primitive non esiste una divisione del l ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ‘rivoluzione’4 che continua ad agire anche dopo il 1815, attraverso mille canali (filosofie immanentistiche, liberalismo, positivismo, socialismo, partiti radicali, massoneria, ‘sette’ e altri), per la rovina religiosa, morale e civile dei singoli ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] , o all'idea e allo spirito di Hegel, o al ‟sacro mistero dell' e v o l u z i o n e" dei positivisti (v. Croce, 1900, p. 14). Il rifiuto delle filosofie della storia metafisiche e teologali si univa, secondo Croce, alle riflessioni metodologiche ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] fu abbandonata. Soltanto di recente alcuni di questi testi sono stati dati alle stampe; infatti, sia gli storici positivisti della scienza sia le autorità religiose ne osteggiarono la pubblicazione, i primi in considerazione del contenuto troppo ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....