Italia
John M. Najemy
Raffaele Ruggiero
L’Italia nell’opera di Machiavelli di John M. Najemy
Estensione territoriale dell’Italia
Benché M. non ne abbia mai definito con precisione l’estensione geografica, [...] delle dottrine machiavelliane inquadrandole nel contesto storico loro proprio. A questi anni e al clima dell’erudizione positivistica appartiene anche la ricerca di Francesco Nitti (→), Machiavelli nella vita e nelle dottrine (1876: per le vicende ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] pensiero fenomenologico – opponendosi alla riduzione idealistica del mondo a proiezione della coscienza, così come alla riduzione positivistica dell’esistenza – rivaluta l’intreccio indissolubile che lega l’uomo in quanto ‘esistente’ alla natura, al ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] professionale, l'analista pragmatico, anziché rifarsi ai tradizionali criteri di oggettività e di imparzialità di derivazione positivistica, preferisce ispirarsi a quell'idea di saggezza meditata, umile e prudente che Aristotele, nell'Etica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] di indeterminazione. Heisenberg partì dal significato operazionale dei concetti fisici; secondo il suo pensiero di ispirazione positivistica, l'attribuzione di valori precisi e simultanei alla posizione e all'impulso di una particella era priva ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] Ronald Dworkin, allievo di Hart, che in Taking rights seriously (London 1977; tr. it., Bologna 1982) critica la tesi positivistica del diritto come insieme di regole (rules), mentre i criteri con cui i giudici stabiliscono diritti e doveri, assolvono ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] . La più evidente è offerta dall’utilizzazione dei test genetici come mezzi di prova nel processo; alla tradizionale risposta (positivistica) per cui è la scienza a dettare regole al giudice e al potere, è subentrato un generale processo di ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] centro pone la Compagnia di Gesù. Tuttavia, anche se gli elogi furono all'origine dell'immagine illuministico-positivistica del ruolo storico di Galileo, contengono spunti (apparentemente solo tecnici) a lungo non recepiti nella "vulgata" galileiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] logico, ma estensibile anche al primo Husserl, la cui riduzione fenomenologica presuppone ancora, in maniera ‘positivistica’, la possibilità di una conoscenza positiva e rigorosa. Nella versione demetafisicizzata, l’idealismo fornisce semplicemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] connesso con le vicende del socialismo italiano, con la questione dei legami tra socialismo scientifico e cultura positivistica intesa come ideologia progressista, con gli sviluppi del cosiddetto darwinismo sociale, e in cui questione teorico ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] , 1989), con l'introduzione dell'hard boiled il paradigma indiziario classico viene sostanzialmente sconvolto. La fiducia positivistica nelle corrispondenze rigorose tra i diversi livelli di ordine e nel distacco scientifico dell'osservatore diventa ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
epifenomenismo
s. m. [der. di epifenomeno]. – Teoria psicologica di derivazione positivistica per la quale la coscienza sarebbe la manifestazione di fenomeni fisiologici e nervosi, cioè un semplice epifenomeno di accadimenti fisici nell’organismo.