Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] -utilitaria ricevette una sopravvalutazione a discapito di quella umanistica.
Il senso dell’inadeguatezza di molte soluzioni positivistiche ha dato luogo a un moto di pensiero pedagogico, organico e originale, promosso dall’idealismo assoluto ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] , è problema variamente dibattuto. D. Hume, le cui tesi hanno influenzato gran parte delle concezioni positivistiche ottocentesche e novecentesche, negava recisamente l’esistenza di una connessione necessaria tra eventi dalla cui successione costante ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] parte, si formò intellettualmente sotto l'influenza della cultura neoidealistica e liberista, in aperto contrasto con la tradizione positivistica del socialismo italiano. Insieme con Tasca e Togliatti, il G. progettò allora di fondare una rivista di ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] da Gioberti a Mazzini, fino a Carducci, Oriani e D'Annunzio: l'intonazione "idealistica" del C. celava malamente la vena positivistica alla quale egli si era originariamente nutrito e che era spesso denunciata dal lessico e dalle immagini non di rado ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] fatto storico. Il suo fu infatti un richiamo alla conoscenza, di contro alla convinzione imperante intorno a lui col filologismo positivistico, che l'oggetto d'arte, antico e moderno, sia solo un oggetto da riconoscere.
Le linee fondamentali degli ...
Leggi Tutto
Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] e dell’analisi dei lavori preparatori da cui desumere l’intenzione del costituente. Asserito il tramonto delle pretese positivistiche alle deduzioni logicamente necessitate ed all’unico metodo corretto, quale è il criterio-guida per giudicare della ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] ancora in quegli anni (il saggio di Croce è del 1909) era aperta tra il fiorire neoidealistico e le concezioni positivistiche, in tutte le manifestazioni filosofiche, letterarie e culturali; una battaglia dunque ancora da vincere e per la quale erano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] linguaggio e degli strumenti, il progresso della stessa, interpretato secondo le categorie prima illuministiche e poi romantiche e positivistiche, diventa occasione e strumento del progresso generale dei popoli e in particolare di un popolo; nel caso ...
Leggi Tutto
religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] in senso religioso, ossia come ricerca dell’eterno, instaurano un dialogo con la tradizione ebraica o cristiana, quelle positivistiche assegnano a volte alla scienza il valore di nuova r.: per es., Hermann Cohen costruisce una «religione della ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] dottrine sociologiche entra il pensiero di L. Lévy-Bruhl (1857-1939) che aveva iniziato con ricerche di tendenza positivistica e comtiana. Lévy-Bruhl, che fonda l'interpretazione nota sotto la denominazione di prelogismo (rigettata, almeno in parte ...
Leggi Tutto
positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...