Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] Ronald Dworkin, allievo di Hart, che in Taking rights seriously (London 1977; tr. it., Bologna 1982) critica la tesi positivistica del diritto come insieme di regole (rules), mentre i criteri con cui i giudici stabiliscono diritti e doveri, assolvono ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] dagli anni settanta, si è venuta approfondendo la contrapposizione tra le teorie etiche, da un lato, e le interpretazioni positivistiche del diritto e le teorie economiche, dall'altro. Ma un contrasto ancora più radicale si è venuto profilando tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] , e fra i primi in Europa, la stagione del Methodenstreit. Gabelli proponeva una periodizzazione interna alla storia della cultura positivistica italiana che avrebbe conosciuto una certa fortuna; e lo faceva sottolineando, da un lato, i nessi fra le ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] come la rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917. Si diffondono catastrofismo e visioni apocalittiche; alle concezioni positivistiche si oppongono quelle religiose e mistiche, al pensiero storicista succede il dialogo con l’eternità e con l ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] l'impennata di posizioni più marcate negli anni Sessanta, a ridosso del 1968, insieme con un diffondersi di tendenze positivistiche e relativistiche, a un ''deregolamentarsi'' della ricerca e del metodo, rispetto alla vocazione ipercritica di matrice ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] critica più recente (per es., Rickert, Bergson, Croce) col chiarimento, operato a riparo delle illecite invadenze positivistiche, del carattere pratico della scienza sperimentale, semplificante la realtà in schemi atti a meglio prevederne e dominarne ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] a bisogno di cibo, di alloggio, di vestiario, di divertimento: abbiamo largamente accettato in pratica le ideologie positivistiche del riformismo anglosassone; abbiamo considerato il comunismo come uno “scisma” e abbiamo predicato che questo “scisma ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] all'era moderna che ha inizio con il Rinascimento. I recenti studi di medievalistica, non più improntati a concezioni positivistiche, forniscono un quadro inedito di civiltà molto più ricche di quanto si ritenesse, per la spiritualità e profondità ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] indispensabili, questa scuola ha imposto, nella sua presentazione dei fatti, una visione generale e una metodologia così angustamente positivistiche che i problemi fondamentali del mito, nel caso greco, si sono trovati messi tra parentesi. Uno dei ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] così importante, soprattutto quando la tendenza che si andava affermando nella fisica dei fenomeni termici era di tipo positivistico e fenomenologico. Sembra, infatti, che il ruolo di q fosse eminentemente teorico. In particolare, l'assunzione che q ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...