Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] ', della rimessa in discussione radicale, dei fondamenti, sono comuni a tutta la riflessione del Novecento, idealistica non meno che positivistica. La scienza, e il rapporto con essa, sono il banco di prova per tutti, dopo il doppio fallimento, del ...
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marxismo
Giorgio Cesarale
Teoria economica e politica che deriva dal pensiero di K. Marx (➔) e ne sviluppa il contenuto. Dopo essersi scontrato aspramente con altre dottrine concorrenti (proudhonismo, [...] teorici del m.: G. Lukács e K. Korsch inaugurarono la tradizione del m. occidentale, fortemente critico verso l’indirizzo positivistico del m. della Seconda internazionale, attento al ruolo della coscienza e ai modi in cui essa è distorta (il ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] verità: questo è l’intento dell’attualismo gentiliano, contrario a ogni forma di dogmatismo astorico (sia esso positivistico o empiristico, materialistico o spiritualistico, idealistico o religioso) e sostenitore del metodo dell’immanenza:
Il metodo ...
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La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] verso il carattere scientifico della storia. Va però notato che Villari, storico autorevole, intellettuale di fama, seguace del metodo positivistico, nello scritto che pure, teste l’interessato, fu all’origine della decisione di Croce di affrontare l ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] A. Levi, R. Mondolfo). De Sarlo aveva insistito sulla necessità di rispondere al doppio fronte, idealistico e positivistico, che dominava la cultura filosofica del tempo, con l'elaborazione di una filosofia che interrogasse la psicologia per rendere ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] conseguenze sul suo impegno politico e sulla qualità del suo socialismo, che divenne presto estraneo al marxismo positivistico che circolava nel partito e si aprì alle suggestioni di quello nuovo, ricco di suggestioni volontaristiche, attivistiche ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] di abissi marini, ma anche deità animalesche, scimmie ambiguamente espressionistiche che risentono di un approccio quasi positivistico.
La critica contemporanea calcò particolarmente l'accento interpretativo dei lavori di questo periodo in termini di ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] ’i., ma contrappone questa funzione libera e creatrice all’intelletto schematico e statico. Alla reazione allo scientismo positivistico si possono far risalire, oltre alla filosofia di Bergson, anche altre forme d’intuizionismo affermatesi nei primi ...
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KIRCHHOFF, Gustav Robert
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico tedesco, nato il 12 marzo 1824 a Königsberg, libero docente a Berlino nel 1847, ordinario a Breslavia nel 1850, a Heidelberg, dove fu chiamato [...] . Ma solo la Meccanica fu potuta da lui curare personalmente. In essa si adottava per la prima volta il criterio positivistico, proposto nel 1872 da E. Mach: la meccanica deve essere la "descrizione" dei moti naturali.
Bibl.: Commemorazione di L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] per la storiografia italiana che dall’inizio del 20° sec. dimostrò di aver fatto maggiore tesoro sia dell’esperienza positivistica, per lo spirito di ricerca e di rigore filologico, che dell’esperienza marxistica, per il senso della realtà economica ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...