FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Da questo derivava anche, in gran parte, quella che è stata definita la sua visione "positivistica", nella quale tuttavia proprio l'atteggiamento positivistico, per quanto evidente, non era né decisivo né determinante. Più che una scelta di pensiero ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] di crescita culturale "obliqua" abbastanza analoga a quella di un Pettazzoni, il cui storicismo d'approdo non negava radici positivistico-evoluzionistiche.
In definitiva, la produzione del C. di quest'ultima fase - che è anche la più celebrata e ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] . Anche presso l'università di Bologna, dove il F. studiò giurisprudenza, visse in un ambiente ricettivo alle tendenze positivistiche. Laureatosi nel 1877 con una tesi su La teorica dell'imputabilità e la negazione del libero arbitrio (Bologna 1878 ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] e in Delfini.
Anche qui, con una recisa asserzione, Garboli evitava il rischio del fraintendimento: escludendo rapporti meccanici di stampo positivistico, in lui era non la vita a dar forma all’opera ma l’opera alla vita. Una parola è ricorrente ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] La creazione terrestre, il D. era sinceramente religioso e praticante; ma era anche uno scienziato, nutrito dell'ideale positivistico del progresso della scienza; non poteva rinunciare a quella che gli sembrava una "verità" scientifica sull'origine ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] le "mistificazioni" della disciplina, riconducendo la sofferenza psichica a una connotazione di malattia nell'ambito positivistico della medicina. Temeva che questo vanificasse tutto il lavoro compiuto per focalizzare sui meccanismi sociogenetici la ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] .). C. A. Madrignani, che a questo aspetto ha dedicato uno studio particolare, ha sottolineato l'iniffianto moderatamente positivistico della rivista di cui risentì naturalmente la concezione pedagogica dei D. nell'accentuazione della necessità della ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] l'alto ceto medio, sul partito filosofico e sul ceto operaio". Perciò contro lo Stato neutro, che la Sinistra positivistica andava bandendo, e contro la tirannide d'ogni colore ma specialmente della demagogia popolare, bisogna rivolgersi a "colui che ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] concreta che ne rimase fu l'inserimento dell'educazione fisica tra le materie d'insegnamento: un omaggio alla rivalutazione positivistica dell'uomo fisico). Nel 1880, colpito da una grave malattia agli occhi, lasciò l'incarico ministeriale e dedicò i ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...