Fisica
In elettrologia, elettricità p. (o vetrosa), quella caratteristica del vetro strofinato con panno di lana e, su scala microscopica, caratteristica dei nuclei atomici; cariche p., quelle cui è dovuta l’elettricità p.; polo p. di una pila, di un generatore, quello a potenziale elettrico maggiore rispetto all’altro ecc. Per i raggi p. (o raggi canale) ➔ raggio.
In ottica, lente p., lo stesso che ...
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POSITIVO
. Termine usato in aritmetica, accanto al suo contrapposto negativo per distinguere le due specie di numeri relativi o con segno, che si introducono per misurare quelle classi di grandezze, [...] che sono suscettibili di variare in due sensi, l'uno opposto dell'altro, quali sono, ad es., le temperature al di sopra o al di sotto dello zero, le latitudini boreali o australi e le longitudini E. od ...
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positivopositivo [Der. del lat. positivus "che viene posto", der. del part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Che è posto come dato sul piano della realtà, che deriva dall'esperienza: per es., [...] scienze p., quelle, come la fisica (in genere, tutte le scienze naturali), basate in maniera essenziale sul-l'esperienza. (b) Che ha conseguito l'effetto desiderato o atteso e pertanto ha un valore giudicato ...
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numero positivo
numero positivo numero reale maggiore di 0. Viene indicato con il segno + anteposto al valore numerico; tale segno è frequentemente omesso (→ numero reale; → segno; → Z, insieme dei numeri [...] interi) ...
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positivo, definito
Proprietà di una matrice quadrata (➔ matrice), che generalizza il concetto di positività di un numero scalare (➔ scalare). Consideriamo la definizione per una matrice quadrata a numeri [...] particolare, una matrice diagonale è definita p. se e solo se tutti i suoi elementi sulla diagonale sono strettamente positivi. Come conseguenza, il determinante (➔) di una matrice definita p. è sempre p. (➔ matrice). Per es., la matrice
è definita ...
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POSITIVO, GRADO
Il grado positivo indica, negli aggettivi ➔qualificativi, l’esistenza di una qualità nel modo più semplice, senza fornire informazioni sulla quantità e l’intensità e senza istituire confronti
Aldo [...] è una persona simpatica
Loredana ha i capelli castani
Questo piatto è delizioso.
VEDI ANCHE grado degli aggettiv ...
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AGGETTIVI PRIVI DEL GRADO POSITIVO
• Alcuni aggettivi non possiedono il grado positivo, ma solo quello comparativo
– anteriore (= che si trova più avanti)
– posteriore (= che si trova più indietro)
• [...] Altri, invece, hanno solo il grado comparativo e quello superlativo
– inferiore (= che si trova più in basso), infimo (= che si trova il più in basso possibile)
– interiore (= che si trova più all’interno), ...
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Ione monovalente positivo, H3O+, che si ottiene per combinazione di uno ione H+ con una molecola d’acqua. Nella moderna teoria della dissociazione elettrolitica si ammette che lo ione idrogeno in soluzione [...] acquosa si trovi come ione i. associato a un certo numero di molecole di acqua di idratazione ...
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Mancato risultato positivo dell’istruzione. Oltre a tradursi in un ritardo nella carriera scolastica del discente, rappresenta la spia di una parziale o totale inefficienza dell’intervento didattico. La [...] ), ha assunto a partire dalla metà del 20° sec. un orientamento inverso prendendo in esame piuttosto le condizioni positive del successo scolastico, grazie anche ai risultati della psicologia cognitivista (J. Piaget, J.S. Bruner) e neobehaviorista (E ...
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positivita
positività [Der. di positivo "qualità di ciò che è positivo"] [PRB] P. completa: v. distribuzioni di probabilità infinitamente divisibili, teoria delle: II 229 e. ◆ [ANM] Condizione di p. [...] completa e semplice: v. semigruppi dinamici quantistici: V 166 b ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).