GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] mossagli, "propter invidiam", dal pittore senese Taddeo di Bartolo, di aver attentato alla sua vita. Favorì l'esito positivo del processo l'intervento del consigliere della Repubblica Luciano Spinola di San Luca, parente stretto di Cattaneo Spinola ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] che una parte della tradizionale base laburista si dimostrasse critica verso la sua linea in materia di welfare. Positivo fu invece il giudizio dell'opinione pubblica sul processo di decentramento politico-amministrativo della Scozia e del Galles ...
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Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 - ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività [...] Cinquanta le sue ricerche ripresero con una serie di sculture «concavo-convesse» (1949-65), di dipinti «positivo-negativi» (1951 e seguenti), di modelli sperimentali tridimensionali (Composizione sul quadrato; Sculture da viaggio; Strutture continue ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] più disparati. Nel 1716 Jean Le Clerc: paragonava la Vita civile alle opere di Grozio e di Pufendorf e giudizi altrettanto positivi formulavano i redattori degli Acta eruditorum e del Giornale de' letterati; G. V. Gravina lo definiva in uno dei suoi ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] in quegli anni comunque doveva aver acquisito una certa notorietà consolidando quelle caratteristiche che lo resero personaggio eminente, in positivo e in negativo. Risalgono infatti a questo periodo gli atti di forza del D. nei confronti delle sue ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] Ricasoli, all’epoca vescovo di Cortona (Bocchi - Cinelli, 1677; Thiem, 1964). Benché le fonti ricordino il giudizio positivo del Pontormo, tali affreschi, condotti sugli esempi romani di Polidoro, furono giudicati opera mediocre da Vincenzo Borghini ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] equilibrio fra le istanze antitetiche della positività giuridica e della storia. Mai il diritto romano si risolve nel diritto positivo moderno, né mai è relegato in una dimensione meramente storica.
Al programma della pandettistica il F. restò sempre ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] diritto canonico, e Camillo, letterato) furono imprigionati in Castel Sant’ Angelo. La disgrazia si trasformò però in un tornante positivo perché permise l’ingresso dei due fratelli – dopo la morte di Giulio II e l’elezione al pontificato di Giovanni ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] Pio IX da Roma, si risolveva a ritentare con il quotidiano Il Positivo - da lui fondato e diretto dal 30 dic. 1848 al 31 del papa - che chiamava in causa quest'ultimo articolo sul Positivo, più ancora che la svolta repubblicana del quotidiano, che a ...
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Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] da un montaggio frammentato e rapido e da un sonoro 'accelerato', il film distrugge definitivamente il culto dell'eroe positivo nel cinema polacco, inaugurando il nuovo cinema europeo degli anni Sessanta.
Con Pasażerka, tratto dall'omonimo romanzo di ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).