CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] sua formazione letteraria e per le anticipazioni rispetto alle odi in greco. Il Foscolo rispose da Hottingen dando un giudizio positivo su di essa "per cert'aria grecheggiante, e per quell'alta passione di patria che nobilita qualunque stile", ma ...
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Eastman, George
Stefano Masi
Inventore e industriale statunitense, nato a Waterville (New York) il 12 luglio 1854 e morto a Rochester (New York) il 14 marzo 1932. Al suo talento di sperimentatore tecnico [...] , introducendo il concetto di negativo invertibile; non era necessario alcun procedimento di stampa del positivo, perché lo stesso negativo dopo lo sviluppo diventava proiettabile. Per il cinema a passo ridotto aveva inoltre presentato sul mercato ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] decennio del Settecento, ebbe a trasferirsi per un certo tempo a Roma, dove la sua attività pittorica trovò un riscontro positivo nei gusti dell'aristocrazia capitolina.
L'impegno di maggior prestigio assolto a Roma dal L. fu la partecipazione, su ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] sequestrata in Provenza dai Francesi, e non sappiamo se le pratiche diplomatiche, avviate per ottenerne il rilascio, avessero esito positivo.
È probabile che il B., come altri mercanti veneti di quegli anni, abbia finito per ritirarsi, o quanto meno ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] Barbarò-Miraglia, 1980, II, p. 906 n. 1026). Nel 1853 perfezionò il sistema di Daguerre, inventando il "nietodo positivo-negativo", cioè la possibilità, già indicata da H. Fizeau, di trasformare la lamina dagherrotipica in una matrice inchiostrabile ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] dei principi reali, in sostituzione del padre Pompeo Vita.
L'avvento a corte del B. si rivelò presto un fatto positivo: coi suoi modi schietti e la profonda umanità, oltre che con l'indiscussa capacità, conquistò l'animo di tutti, divenendo ...
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Christie, Linford
Sandro Aquari
Gran Bretagna • St. Andrews (Giamaica), 2 aprile 1960 • Specialità: Velocità
È stato uno dei più longevi velocisti della storia: aveva più di 32 anni quando a Barcellona [...] di Atlanta continuò a correre. Nel luglio 1998 vinse una causa contro un giornalista che lo aveva accusato di far uso di anabolizzanti ma sette mesi dopo, durante un meeting indoor in Germania, a Dortmund, fu trovato positivo al nandrolone. ...
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Nome d’arte di artista italiana (n. Catania 1972). Cresciuta in Sicilia, si forma artisticamente tra Londra e Milano, divenendo una delle pioniere e principali protagoniste della street art in Italia. [...] creativa dei fumetti. All’interno di questo spaccato microscopico del mondo il microbo diventa una sorta di piccolo eroe positivo, pioniere e artefice della vita, simbolo della storia e della bellezza naturale nonché protagonista delle vicende su cui ...
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Gòrgia di Leontini. - Sofista greco (circa 483 - circa 375 a. C.). Fu il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Convinto che l'uomo [...] le difese, che ci restano, di due antiche figure del mito, l'Elena e il Palamede. Con questo fondamento positivo, di relativismo pratico, proprio della retorica gorgiana, sembra invece in disaccordo la dottrina filosofica altrimenti attribuita a G ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] in T. il richiamo all'impegno intramondano in cui vive e si realizza la trascendenza; di qui anche il valore positivo di quei movimenti di massa che si realizzano sotto la spinta degli ideali socialisti, cui andarono le simpatie di Tillich.
Opere ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).