GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] : descrizione rapida e precisa del presunto animale e osservazioni al microscopio sono esempi del procedere scarno e teso al dato positivo di cui aveva già dato prova nella Relazione del 1781.
A Catania ebbe occasione di fare uno studio attento e ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] de La giustizia amministrativa.
Il C. fu in ogni senso giurista "culto" per l'autorità con cui spaziò in vari campi del diritto positivo, e di cui fanno fede le sue Lezioni di diritto commerciale e le sue Lezioni di procedura civile, che erano nate a ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] , che occuparono il castello e invocarono l'intervento dell'imperatore. Le trattative che seguirono alla sedizione giunsero a un positivo epilogo solo tre anni dopo, nel 1536, ancora una volta grazie al determinante contributo del M., che concluse la ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] la condotta, la deliberazione senatoria lo definisce "nobilis noster […] ad presens ad stipendia nostra militans", accompagnando un positivo giudizio sulle sue capacità militari. Due settimane prima si era avuta l'esecuzione del Carmagnola, e quindi ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] per la sicurezza propria, et anco per la reputatione" (Piccolomini, p. 53). Le pressioni del B. conseguirono in effetti qualche positivo risultato e nel nov. 1668 ottenne che un contingente di volontari partisse al soccorso di Candia, sebbene il ...
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BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] ad una pressante richiesta vicereale (26 luglio), per prevenire l'attacco d'una squadra navale inglese, che ebbero un positivo riscontro per il sollecito intervento del B. in Senato e il senso di responsabilità che lo mosse nel raccogliere consigli ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 1° febbr. 1628 dal procuratore Girolamo di Alvise, del ramo a S. Stae, e da Pisana Cavalli. La mancanza di altri figli indusse il padre a farlo [...] mercantili collegate alle transazioni finanziarie di Bolzano, per cui l'aver accettato questo secondo gravoso impegno si tradusse in un positivo salto di qualità nella carriera del F., che qualche tempo dopo il rientro a Venezia entrò a far parte del ...
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AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] autentico codice arabo-siculo una sua falsificazione.
D'altra parte, come ebbe a rilevare l'Amari, rimane il valore positivo della rassegna delle fonti letterarie che l'A. premise all'edizione del falso codice (Codice diplomatico di Sicilia sotto il ...
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Gabelli, Aristide
Pedagogista (Belluno 1830 - Padova 1891). Volontario nella Guardia nazionale durante l’assedio di Venezia del 1849, aveva cominciato, nello stesso anno, a frequentare la facoltà di [...] adattamento a situazioni sempre nuove. Gabelli interpretava il positivismo in chiave eminentemente metodologica. Per lui il metodo positivo coincideva con il rifiuto di ogni dogmatismo, di ogni sistema e di ogni metafisica; qualsiasi progetto doveva ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] intuito politico, deve la sua fortuna all'eccezionale padronanza e controllo di sé stesso; intimamente serio, positivo, equilibrato, era nei contatti esterni taciturno, impassibile, temporeggiatore, enigmatico. Nutrito di idee socialiste e contrario ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).