Canonista (Grönenbach 1680 - Feldkirch 1728). Benedettino, studiò a Salisburgo e qui insegnò diritto canonico. Lasciò la cattedra nel 1715, quando fu eletto priore del monastero di Feldkirch. Opere principali: [...] canonica-civilis, ecc. (4 voll., 1716-28); Iurisprudentia publica universalis ex iure tum naturali tum divino positivo nec non iure gentium nova et scientifica methodo derivata (1722); Consultationes canonicae, ecc. (1724); Iurisprudentia publica ...
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Giurista (Loreggia, Padova, 1814 - Padova 1893), prof. di diritto e procedura penale all'univ. di Padova; senatore del Regno (1890). Tra le sue opere, sono da ricordare: Trattato elementare del diritto [...] penale ragionato (1849); Corso elementare di diritto naturale e razionale (1855-56); Diritto penale filosofico e positivo austriaco (1863). ...
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Figlio (Torgau 1463 - Lochau 1525) dell'elettore Ernesto e di Elisabetta di Baviera-Monaco, successe (1486) al padre nei dominî elettorali, avendo nei rimanenti possessi per coreggente il fratello Giovanni. [...] Vicario imperiale alla morte dell'imperatore Massimiliano, rifiutò (1519) l'elezione a imperatore, dando con ciò un contributo positivo al successo della candidatura di Carlo V. Protettore di Lutero, che era professore all'univ. di Wittenberg ( ...
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FROHLICH, Gustav
Melania G. Mazzucco
Fröhlich, Gustav (propr. Gustav Friedrich)
Attore cinematografico tedesco, nato ad Hannover il 21 marzo 1902 e morto a Lugano il 22 dicembre 1987. Per un trentennio [...] fu uno degli attori più popolari del cinema tedesco, incarnando il personaggio dell'eroe positivo. Sorriso franco, sguardo diretto, atteggiamento spigliato e mondano, rivelò di avere il physique du rôle ideale per le commedie leggere, sentimentali e ...
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Giurista (Calatafimi 1841 - Roma 1904), prof. di diritto e procedura penale nell'univ. di Siena (1868), poi di filosofia del diritto a Torino (1872), infine di diritto e procedura penale a Roma (1874); [...] deputato al parlamento (1876-1904), sottosegretario al ministero di Grazia e Giustizia. Lasciò molte opere penalistiche, sia di diritto positivo, sia di politica legislativa, sociologia e storia. ...
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Diplomatico (Senigallia 1723 - ivi 1803). Nel 1757 fu nominato agente generale francese del commercio e della marina in Spagna, divenendo utile strumento della politica del duca di Choiseul, volta a estendere [...] sia politica sia economica della Francia sulla Spagna e il suo impero coloniale. Il B. svolse in modo positivo il suo incarico inviando documentate relazioni al ministro sulla condizione economica e commerciale spagnola, che furono utilizzate dal ...
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Economista e uomo politico (Lugo di Romagna 1815 - Bologna 1892); combatté nella prima guerra d'Indipendenza e alla difesa di Roma nel 1849; fu prof. di economia politica all'univ. di Bologna, deputato [...] 1883) senatore. Opere princ.: Discorsi sulla politica sociale (4 voll., 1856-57); L'economia politica studiata col metodo positivo (1878); I fenomeni economici e le loro cause costanti (1880); La legislazione sociale e la questione economica (1886). ...
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Figlio secondogenito (Vienna 1553 - Bruxelles 1595) dell'imperatore Massimiliano II, e fratello dell'imperatore Rodolfo II; fu educato alla corte di Filippo II, re di Spagna, il quale nel 1594 lo nominò [...] governatore generale dei Paesi Bassi. Tentò d'intavolare trattative di pace con il governo dei ribelli delle Province Unite, ma i suoi approcci non ebbero esito positivo. ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] istanza, pragmatica. La conoscenza scientifica non è disinteressata, ma ha sempre un diretto o indiretto fine sociale. Il sapere positivo è la forma perfetta del sapere. Ma essa non caratterizza immediatamente la mente umana. La quale, in ogni ramo ...
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Giurista italiano (Tocco da Casauria 1842 - Aquila 1922). Allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e di F. Pessina, insegnò nell'univ. di Roma (dal 1873) dapprima la filosofia del diritto, poi l'introduzione [...] romano (1872); La dottrina dello stato nell'antichità greca (1873); Sul concetto del diritto naturale e del diritto positivo nella storia della filosofia del diritto (1875); Lezioni di filosofia del diritto (3a ed. 1907); Diritto ereditario. 1 ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).