Armeno (m. Proti 944), di umili origini, sotto il regno di Leone IV il Filosofo e di Alessandro (886-913) raggiunse i più alti gradi dell'esercito; divenuto suocero di Costantino VII Porfirogenito, si [...] da questo al trono col titolo di imperatore. Il suo governo, dal quale Costantino VII fu a mano a mano escluso, fu positivo: riuscì a far pace coi Bulgari, attirandoli nell'orbita dell'Impero; in Asia legò a sé i principi di Armenia e del Caucaso ...
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Figlia (n. 1448 - m. 1503) di Tommaso Paleologo e nipote di Costantino XI, ultimo imperatore di Bisanzio, il suo nome originario era Zoe; crebbe a Roma sotto la tutela del card. Bessarione. Auspice la [...] l'unione delle Chiese, sposò (1472) Ivan III Vasil´evič assumendo il nome di S.; Roma non ottenne nulla di positivo e anzi con tale matrimonio la dinastia moscovita acquistò un motivo formale per rivendicare l'eredità imperiale di Bisanzio (Mosca ...
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Atleta italiano (n. Vipiteno, Bolzano, 1984), specialista della marcia. Più volte campione italiano, nei 50 km di marcia ha vinto due medaglie di bronzo ai mondiali (2005, 2007) e l’oro alle Olimpiadi [...] migliorando di 30" il precedente, detenuto dal 1992 da M. Damilano. Escluso dalle Olimpiadi di Londra del 2012 perché risultato positivo al doping, nell'aprile 2013 è stato condannato dal Tribunale nazionale antidoping del Coni a tre anni e mezzo di ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] un'intensa attività concertistica a Prato, Bologna (teatro Brunetti) e nella Repubblica di San Marino. Dato l'esito positivo di queste esibizioni, decise di completare e perfezionare gli studi intrapresi e quindi, nel 1874, si iscrisse all'istituto ...
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Esegeta biblico (Oldesloe, Holstein, 1796 - Erlangen 1839); prof. di esegesi neotestamentaria a Königsberg (1821-33), poi a Erlangen (dal 1834), si accostò dapprima al gruppo di J. W. Ebel, delle cui dottrine [...] di Schleiermacher, di cui era stato discepolo a Berlino, per svolgerla sulla linea di un cristianesimo "biblico" di tipo positivo, di cui il Kommentar über sämtliche Schriften des Neuen Testaments (4 voll., 1830-40), con la sua polemica contro ...
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Filosofo francese (Elbeuf-sur-Seine 1882 - Parigi 1954); dal 1942 prof. alla Sorbona e dal 1948 membro dell'Istituto di Francia; socio straniero dei Lincei (1951). Il pensiero di Le S., preoccupato di [...] a quello "dialettico e oggettivo" di O. Hamelin, suo maestro), come spiritualismo, come esistenzialismo (teistico e positivo). Tra le opere si ricordano: Introduction à la philosophie (1925); Le devoir (1930); Obstacle et valeur (1934 ...
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Teologo metodista (Jaffna, Ceylon, 1908 - Vellore, India, 1970). Per molti anni missionario della Chiesa metodista a Ceylon, nell'ultimo dopoguerra fu personalità di spicco negli organismi ecumenici internazionali. [...] della fede. Non crede al rafforzamento dell'istituzione ecclesiale, ma alla grande riserva dello Spirito, che intravede con segno positivo in tutti i grandi rivolgimenti dell'odierna Asia. Tra le opere: Preaching the gospel of the resurrection (1952 ...
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Bogoljubov, Nikolaj Ivanovič
Vivia Benini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Ivanovskoe (oblast′ di Lipeck) il 22 ottobre 1899 e morto il 9 marzo 1980. Fu una delle figure di spicco del [...] fatto di aver dato voce e corpo, con la sua faccia pulita, aperta e semplice, senza trucco evidente, all'eroe positivo per eccellenza, in cui tutti potevano identificarsi, campione di coraggio virile, di forza morale e, soprattutto, della lotta per ...
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Teologo e filosofo inglese (m. Norwich 1303 circa); francescano, studiò a Parigi (forse 1269-72) ove fu discepolo di Giovanni Peckham. Lettore a Cambridge nello studio dell'ordine (1275-79), maestro a [...] Peckham, riprende tutte le tesi caratteristiche della tradizione francescana: ilemorfismo universale, pluralità delle forme, carattere positivo della materia (non quindi pura potenzialità) che non è principio di individuazione, distinzione formale a ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] ch'egli fosse imparentato con la famiglia Bassano d'Inghilterra. Anche il periodo degli studi resta nell'oscurità. Il primo dato positivo è quello che si trova nella raccolta di Fantasie a tre voci apparsa nel 1585, ch'è la prima sua pubblicazione ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).