CRIVELLI, Giovanni Battista
Maurizio Padoan
Nacque a Scandiano (Reggio Emilia) alla fine del sec. XVI. Ebbe presuinibilmente la sua prima formazione musicale nella cattedrale di Reggio Emilia, ove condusse [...] talento.
Nondimeno, al di là di questa sfortunata conclusione, il periodo trascorso a Bergamo dovette essere, in certa misura, positivo per il C. sia per le ampie possibilità di sperimentazioné sottese alla disponibilità di grandi organici vocali e ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] , infatti, venne nominato capitano di Bologna. Il modo con cui svolse tale delicato ufficio fu evidentemente valutato in modo positivo, se nell'aprile dell'anno succesivo i Bolognesi gli rinnovavano il mandato e, alcuni anni più tardi, lo chiamavano ...
Leggi Tutto
FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] Biographie universelle ancienne et moderne (XV, Paris 1816; trad. it. corretta, XXI, Venezia 1825), ne dava un giudizio positivo, ritenendolo piu ricco e più facilmente consultabile dell'opera di Lápenio, nonostante le correzioni, le aggiunte e i ...
Leggi Tutto
CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] della città adriatica naturalmente a tutto danno degli interessi veneziani.
Energica e abile, ma nel complesso priva di uno sbocco positivo la sua azione diplomatica; come ha osservato il Caracciolo (1963, pp. 554-556), il C. cercò di suggerire al ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] sopranazionale, volta a indagare i principi di uno !tato che forse nella realtà non esisteva. Volle invece l'A. tenersi al diritto positivo italiano, e lo scrutò con acume, oltre che di giurista, di storico e di politico, per ricavarne le linee di un ...
Leggi Tutto
ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] da A. fedelmente riferite. Uno sviluppo insolito - e ciò permette che si affacci con una certa fondatezza un giudizio positivo, oltre tutto, anche sulla originalità d'impostazione delle sue trattazioni - è dato, nei due commentari in esame, alla ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] ragguagli; contro di esso il nunzio chiese ripetutamente l'intervento del governo francese, ottenendo anche qualche positivo risultato, in particolare per quanto riguardava il controllo e la repressione della dilagante pubblicistica antiromana.
Anche ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] (azione che, condotta da Rinaldo degli Albizzi e da Alessandro di Salvi Bencivenni, non otterrà, peraltro, alcun risultato positivo non riuscendo né a distogliere Venezia dalla lega con Milano, né a pacificarla con Sigismondo); e riguardo al problema ...
Leggi Tutto
Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] alla corte di Spagna, mentre contemporaneamente (1567-68) trattava con quella di Vienna. Trattative, queste, che non ottennero risultato positivo, date le alte pretese del maestro (35 scudi d'oro al mese). Nello stesso 1568 cominciavano anche le sue ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Riti,Indice dei Processi,sub nominibus). La causa per la beatificazione del ven. J. Palafax y Mendoza, il cui risultato positivo stava particolarmente a cuore alla corte spagnola, e di cui il Ganganelli fu nominato "ponente" nel 1768; la sua amicizia ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).