PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] ..., a cura di A. Caracciolo, 1992, p. 468). Il tentativo di Azzolini di dilazionare i tempi non ebbe esito positivo e fu responsabilità del ministro delle Finanze il trasferimento dell’oro a Fortezza: «Forse non sono stato chiaro […]. Si tratta ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] . Temendo per la propria vita, il M. ottenne di essere richiamato, ma fu sottoposto a sindacato per dare un segnale positivo ai notabili locali.
Ritornato in patria, più di una volta il M. sopportò con pazienza vessazioni e piccoli torti da parte ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] ma (sia pur con qualche variante) a giudizio anche del Manno e del Carutti, il merito principale dell'esito positivo della battaglia andava attribuito al conte Paolo Novarina di San Sebastiano, capitano dei granatieri del reggimento guardie, il quale ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] trattato con un sistema antincendio, coperta con lastre di zinco ed illuminata da un gran lucernario al centro. Il collaudo fu positivo ma le critiche feroci: costo eccessivo, sordità dell'aula ("ma l'Onorevole Sella ha voluto il Comotto e il Comotto ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] aulico": Aevum, VIII [1934], p. 476). Non trasse perciò, altrimenti dall'infelice fraccaroliano P. Cesareo, alcun positivo avviamento all'intelligenza e alla critica della poesia ellenistica dal dannunzianesimo e, in genere, dal decadentismo europeo ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] europea, dalla dichiarazione del 1969 di Londra, alle iniziative italiane per la cittadinanza europea e all'impulso positivo ai negoziati per l'allargamento della Comunità europea, conclusisi nel 1972 con l'ingresso della Gran Bretagna, della ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] ai vari popoli che non viene però concepito dallo studioso nei termini di un moderno diritto internazionale - quale diritto "positivo" concernente i rapporti tra popoli o tra Stati -, ma appare piuttosto ispirarsi "alla coscienza della presenza (di ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] aggradevole".
Il Villari, invece, che pur era uno dei più autorevoli rappresentanti della "scuola storica" e sostenitore del "metodo positivo e sperimentale", ritenne che l'A. null'altro avesse fatto se non una raccolta di documenti per lo storico ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] delle soluzioni lontane dalle astrattezze dogmatiche e dalle valutazioni a sfondo solidaristico. "L'aderenza al diritto positivo" (Santoro Passarelli) e il più "assoluto dominio della giurisprudenza" (Riccobono) sono evidenti anche nelle sue opere ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] di Verona, che non è così scarsa, il che fa sospettare che sia rimasto costantemente a Cerea; un altro, in positivo, è costituito dalla notarile scrupolosità con la quale Parisio annota banditi, giustiziati e in genere vittime veronesi (e non solo ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).