CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] programmi, ma dalla tradizione, che indicava nel Papato il centro di aggregazione delle peculiarità regionali, da assumersi in positivo. Di qui, la constatazione che il centro del potere non risiedeva essenzialmente nel Parlamento, incapace di essere ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] della cattedra di anatomia patologica, egli inaugurò il metodo di insegnamento della disciplina fondato sull'indirizzo positivo che volle definire "di osservazione anatomica": di ogni caso presentato, infatti, accompagnava la accurata descrizione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] allargarlo a quello tra classi egemoniche e subalterne. Rilievi che non inficiavano comunque il giudizio di fondo altamente positivo espresso da Saitta sul volume di Romeo. I due giovani storici siciliani, che assieme collaboravano all’Istituto della ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] con quella dello studioso francese R. Fawtier, cui riconobbe insieme all'acutezza filologica e interpretativa il positivo superamento di posizioni di "infeconda apologetica", senza condividerne tuttavia atteggiamenti e toni considerati eccessivamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] la metà degli anni Trenta è per Calamandrei la stagione dei grandi lavori processual-civilistici di carattere sistematico-positivo, e lo vede come uno dei grandi protagonisti della nuova e prestigiosa scuola processual-civilistica italiana fondata da ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] di convocare il consiglio di presidenza in modo da potere coordinare meglio i lavori conciliari, ma le sue richieste non ebbero esito positivo e la prima riunione si ebbe solo il 13 ottobre, due giorni dopo l'apertura del concilio.
Durante la prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] , come esito cioè di atti dell’esistenza che, orientando l’agire, attribuiscono al diritto stesso un significato positivo e consentono di sottrarsi alla dispersione del contingente.
Sempre nelle Lezioni, trova iniziale trattazione uno degli aspetti ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] descritto nelle sue piccole passioni, nella sua avarizia, nella sua inaccessibilità e durante la sua ultima malattia. Molto più positivo è il giudizio su Massimiliano, la cui causa egli difese in invettive poetiche contro il re Ladislao di Boemia e ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] dei nomi di Manzoni, Berchet, Giusti, ecc., mentre sugli esponenti più illustri del romanticismo europeo non manca qualche apprezzamento positivo (è il caso di Schiller, Goethe, Byron, W. Scott, ecc.). Una visione quella dell'E. che già C. Tenca ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] viceré, si prefiggeva di istituire un rapporto privilegiato fra monarchia e nobiltà, e il suo esito positivo, dovuto anche al prestigio del Seripando, garantì al patriziato napoletano il monopolio dell'apparato politico-amministrativo. Mantenendosi ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).