DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , almeno fino alla definizione della dottrina Truman.
Il D. seppe muoversi con accortezza in questi frangenti, contribuendo alla soluzione positiva dei punti più critici, quali Trieste, la Valle d'Aosta e in particolare l'Alto Adige; quest'ultimo con ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] al proposito evidentemente poco chiara -, reati per i quali la legge siciliana prevedeva la pena di morte. Dopo la risposta positiva dei giuristi al quesito seguì la condanna, pronunciata dal re secondo il diritto siciliano: non pare che sia stato ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] convenzione di settembre, anche se procrastinava sine die ilcompimento dell'unità italiana con Roma capitale, apparve al C. positiva almeno perché immergeva il governo nella più stimolante "atmosfera democratica" di Firenze: ma egli non risparmiò il ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] . Ma né le fonti narrative (Liutprando), né i diplomi né i placiti, quelli almeno che si sono conservati, danno alcun sostegno positivo a tale tesi. Di un interessamento per l'Italia transappenninica, nuovo in B. - ma che è tutt'altra cosa della sua ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] riconoscimento della sua inutilità per i morti e del suo valore per i vivi. Si trattava di affermare il significato positivo del culto dei morti - sia sul piano individuale sia su quello sociale, nell'ambito delle famiglie come delle nazioni - alla ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] principi al C. carissimi, il senso dell'emulazione e il rifiuto di caricare "la mente dei giovani... di molta istruzion positiva". Donde l'affettuosa e malinconica conclusione: "ci metterei un mio figlio" (Lettere, I p. 75).
Una battuta d'arresto fu ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] mito polemico della storiografia irreligiosa dell'illuminismo, l'A. storico dell'alto Medioevo ci ha lasciato un quadro altamente positivo: ma anche di momenti capitali della storia della Chiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , a suo favore della metà dei loro crediti - egli riconosce, non senza coraggio dati i tempi, il ruolo positivo della presenza ebraica e fornisce a questa una cornice di garanzia incentivante. Ossia: libertà di circolazione e residenza, confermata ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] successione austriaca, renderanno impossibile ogni intesa sino al 1750. Il metodo delle trattative dirette darà, anche questa volta, risultati positivi, con la formale sanzione del concordato l'11 genn. 1753. B. XIV cederà nel timore di una rottura ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).