Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] uniforme La serie ∑∞n=1 un (x) sia convergente in ogni punto x di un dominio D e abbia per somma S(x). Scelto un numero σ positivo arbitrario, per ogni x si può determinare un indice nx tale che, per n>nx, risulti ∣ S(x)−∑nk=1 uk (x) ∣ 〈 σ. Se si ...
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Biologia
In genetica molecolare, il complesso dei frammenti di DNA di una genoteca ordinati in sequenza per costruire la mappa fisica di un cromosoma o di un tratto di esso.
Per determinare la sequenza [...] di numeri reali si dicono c. quando ogni numero di A sia minore o uguale di ogni numero di B; e quando comunque si assegni un numero positivo ε piccolo a piacere, sia sempre possibile trovare in A un numero a e in B un numero b tali che b − a 〈 ε. Il ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] è fondato su un programma genetico interno ma è dipendente da segnali esterni. Si tratta per lo più di controlli di tipo positivo, esercitato cioè da sostanze capaci di indurre l'entrata o la progressione nel ciclo delle cellule. Per es., fattori di ...
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Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford [...] d'inserire il gene del tumore della mammella nel DNA del batterio Escherichia Coli, e il risultato positivo ottenuto, gli fecero intravvedere la pericolosità insita in una diffusione incontrollata di queste manipolazioni genetiche, relativamente ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] di questo tipo, appartenente alla categoria dei sistemi a umido, può fornire sia negativi, a tratto bianco su fondo azzurro, sia positivi a tratto azzurro su fondo bianco. Il primo tipo, per es., si basa sulla riduzione di sali ferrici a ferrosi ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] un sito di legame diverso da quello catalitico, a cui si lega una determinata sostanza detta attivatore o effettore allosterico positivo e un sito di legame diverso sia da quello catalitico sia da quello dell’attivatore a cui si lega un’altra ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] tra le temperature del campione e del riferimento è registrato nel termogramma come picco (negativo se il processo è endotermico, positivo se esotermico). Si studiano così transizioni di stato o reazioni chimiche con scambi t. con l’ambiente. In fig ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] simbiosi.
Tuttavia, dagli anni 1915-1920 in avanti, alla simbiosi si preferì dare un significato unicamente positivo, in cui i due organismi coinvolti traggono mutuo beneficio. Una definizione semplicistica ma didatticamente efficace descrive la ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] , corsivo), il tono (chiaro, neretto ecc.), la larghezza (stretto, largo), la decorazione (semplice, ornato) e l’inversione (positivo, negativo). Una stessa serie comprende generalmente una scala dimensionale di corpi. L’insieme dei c. dello stesso ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] comunque una gravidanza, rischiando una delusione, e sottoponendo poi la donna e il feto a un esame in utero. Se il test è positivo, la loro opzione può essere o quella dell'aborto, o quella di far nascere il bambino e di curarlo in seguito in modo ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).