L’abuso di processo
Maria Alessandra Sandulli
Nei primi mesi del 2012, la giurisprudenza amministrativa, riallacciandosi al canone costituzionale di solidarietà ed invocando le regole del nuovo codice [...] l’effettività della tutela nel merito; a fortiori quando, come nel caso di un concorso, il riesame con esito positivo (anche attraverso una nuova valutazione di merito insindacabile da parte del giudice) possa danneggiare un altro candidato12. Ovvero ...
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Elisabetta Silvestri
Abstract
Viene analizzata nei suoi tratti essenziali la fase centrale del processo ordinario di cognizione in primo grado, ossia la fase che, in termini generali, è destinata a [...] d’ufficio, non sembra che l’istituto abbia (come forse era nell’intento del legislatore) rivoluzionato in positivo l’andamento dell’istruzione probatoria, accorciandone i tempi: le rarissime applicazioni della norma sul calendario del processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] si pone un duplice interrogativo: se esista nella nuova Costituzione un nuovo principio caratterizzante, che la distingua positivamente e se questa costituzione sia «uno strumento giuridico storicamente vitale» e cioè «adeguato a quelle riforme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] uno Stato di convertire la sovranità normativa del Parlamento in sovranità normativa della Costituzione, nel riconoscimento che il diritto positivo è in primo luogo quello in essa tratteggiato. E di conseguenza si schiera contro la creazione di una ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] consentiva il compimento nel giro di pochissimi anni; l'opera poneva il D. in prima linea tra gli elaboratori del diritto positivo italiano.
Nell'opera ingente di riforma dei codici avviata con le leggi-delega del 1923 e 1925 e portata a compimento ...
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La mediazione demandata dal giudice
Luciana Breggia
L’anno 2015 si caratterizza per l’intensa opera di assestamento della normativa sulla mediazione ad opera della giurisprudenza di merito, specie per [...] qui il giudice espressamente rileva che l’intento perseguito con la mediazione demandata è il «deflazionamento del contenzioso con positivi effetti sotto il profilo della ragionevole durata del processo». Secondo Trib. Firenze, sez. II, 17.6.2015, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] , conciliava la lezione dell’evoluzionismo e della sociologia con la «visione legalistica» che restava comunque un «sicuro terreno positivo da cui non allontanarsi» (Grossi 1988, p. 34).
«Nel diritto civile è il diritto comune»
La convinzione che ...
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Le novità sul DURC introdotte nel 2014
Silvia Martino
Le semplificazioni in materia di DURC introdotte dall’art. 4, d.l. 20.3.2014, n. 34, delineano una riforma di ampio respiro che, a decorrere dall’entrata [...] giurisprudenza amministrativa, era giunta, in via interpretativa, ad applicare il principio che ha poi avuto espresso riconoscimento nel diritto positivo (Cons. St., sez. VI, 18.12.2012, n. 6487).
5 Per un approfondimento di tale tematica, Ferrari, G ...
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Protocolli per la giustizia civile
Giovanni Berti Arnoaldi Veli
Negli ultimi anni si sono diffusi, in moltissimi uffici giudiziari sull’intero territorio nazionale, oltre un centinaio di “protocolli”, [...] un espresso riconoscimento che ne ha elevato la vincolatività dal terreno meramente negoziale e strettamente etico a quello di positiva e diretta cogenza, entrando a pieno diritto nel sistema delle fonti12.
Allo stesso modo, le linee guida delle ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] per l'ampiezza degli interessi e la consapevolezza del carattere di evasione e disimpegno politico (seppure talora ostentato come un traguardo positivo) che aveva assunto per lui l'attività erudita: ma sempre in mezzo al rimpianto per i pensieri e le ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).