DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] che noi possiamo sostituire con altra". Il D. contestava: "a) la possibilità di una distinzione fra diritto positivo e costruzioni dottrinali ... b) la legittimità di una ricostruzione della dottrina romana, valendosi di categorie, più o ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] interpretazione di un ordine soggiacente: "Un ordo iuris che […] non può non scandire il diritto positivo, i vari diritti positivi, secondo gradi ascendenti di manifestazioni giuridiche che dalle regole transeunti e contingenti della vita quotidiana ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] da essi", attraverso la loro emancipazione sociale. Il B. insomma coglieva come centrale in Marx, e con una connotazione positiva, l'idea di svolgimento, di divenire. Ma dalla lettura di Fichte, di Hegel e, soprattutto, di Bergson, nella temperie ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] ma arte; arte nobilissima, che non si può insegnare e che, oltre alla completa conoscenza dell'intero sistema del diritto positivo, esige una grande esperienza della vita e un felice intuito delle sue relazioni giuridiche".
Nel gran discutere che sin ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] anche i beni in possesso di terzi nel caso che a questi sia stata già trasferita la proprietà. Secondo il diritto positivo in questo caso sarebbe possibile solo il risarcimento del prezzo da parte del fisco che abbia venduto i beni in questione ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] 1950, pp. 34-42), sia dei primi decenni sino allo spartiacque del 1887, prima da lui considerati con ben altro segno positivo, in quei vecchi ma più pregnanti saggi di storia finanziaria che si sono citati, e che l'amico Zanotti Bianco gli ripubblicò ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] più valide e interessanti figure della giurisprudenza in Italia e soprattutto fuori d'Italia. Convinto del valore positivo e costruttivo, nonostante la cattiva latinità, dell'esperienza giuridica medievale; preoccupato di non liquidare, insieme con i ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] e l'indipendenza di giudizio lo fecero grandemente apprezzare dai suoi contemporanei (ad esempio, un giudizio estremamente positivo dà di lui Enea Silvio Piccolomini). Lo stesso Alciato, critico della tradizione scolastica italiana, avrà per il ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).