ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] corte, nell'autunno del 1560, e da esprimere sul suo conto, il 2 dic. 1561, un giudizio del tutto positivo quando Filippo II, preoccupato dalle insistenti accuse, volle esserne informato direttamente. Ciò nonostante, la segreta istruttoria contro l'A ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] di Fiandra, per alcuni trampolino per importanti missioni diplomatiche o per il cardinalato, non ebbe invece seguito positivo nella carriera del L., né la lunga fedeltà ai Barberini gli procurò ulteriori benefici. Non può essere considerata ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , e ne morì il 31 luglio 1586.
Il giudizio del provinciale Campana sulla personalità del C. era stato solo in parte positivo: riconoscimenti senza riserve per le sue alte qualità morali, ma gravi dubbi sulla sua capacità d'imporsi e di amministrare ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] peraltro il costante interesse non solo per il diritto romano o la storia del diritto, ma anche per il diritto positivo. A partire dall'anno della sua fondazione (1909), infatti, il L. fu condirettore della Rivista di diritto civile sino al ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Impero il carattere di una repubblica federale, a reggimento aristocratico, sotto il predominio dei principi elettori. Fu un successo positivo per Massimiliano I l'esser riuscito, nel 1487-1488, a promuovere la grande Lega sveva, in cui si federarono ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] tanto al Decreto quanto alle Decretali (queste però assumono via via un valore soverchiante come fonte del diritto positivo), e ad ambedue le fonti erano dedicate nelle università delle cattedre ordinarie (lettura antimeridiana) mentre il "Libro ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] corporazioni di laici, tali aspirazioni non ebbero attuazione, e l'istituto del beneficio continuò a vivere nel nostro diritto positivo.
Lo Stato riconobbe dunque di regola come persone giuridiche i benefici ecclesiastici: ma avocò con la legge sarda ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] muovendo dalla sua natura eccezionale, che giustifica la mancata applicazione delle norme in tema di responsabilità, ma in positivo, attraverso le regole proprie dell'istituto disciplinato. In tal guisa, l'operazione descritta in ipotesi dagli artt ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] Questo principio, più volte accolto da autorevoli pronunciati della nostra giurisprudenza, ha il pregio di fondarsi su norme di diritto positivo e riconosce la tutelabilità del nome commerciale in ogni caso, anche quando manchi il danno, o il dolo o ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] è quello dell’autonomia di ogni individuo, come presupposto della dignità, da realizzare attraverso tutele negative e obblighi positivi (habeas data, protezione dei dati personali e libertà di scegliere la propria dimensione di vita). Non si giunge ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).