Fisica
In elettrologia, elettricità p. (o vetrosa), quella caratteristica del vetro strofinato con panno di lana e, su scala microscopica, caratteristica dei nuclei atomici; cariche p., quelle cui è dovuta l’elettricità p.; polo p. di una pila, di un generatore, quello a potenziale elettrico maggiore rispetto all’altro ecc. Per i raggi p. (o raggi canale) ➔ raggio.
In ottica, lente p., lo stesso che ...
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positivopositivo [Der. del lat. positivus "che viene posto", der. del part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Che è posto come dato sul piano della realtà, che deriva dall'esperienza: per es., [...] scienze p., quelle, come la fisica (in genere, tutte le scienze naturali), basate in maniera essenziale sul-l'esperienza. (b) Che ha conseguito l'effetto desiderato o atteso e pertanto ha un valore giudicato ...
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positivapositiva [s.f. dall'agg. positivo] [OTT] Nella tecnica fotografica, l'immagine che riproduce il soggetto ripreso con i suoi chiari e scuri veri (al contrario della negativa, che inverte chiari [...] per diapositive, durante lo sviluppo si procede anche all'inversione; infine, nei processi cosiddetti istantanei (l'unico che s'è affermato è il processo Polaroid-Land) si ha, in brevissimo tempo (una quindicina di secondi), direttamente la positiva. ...
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elettropositivo
elettropositivo [agg. Comp. di elettro- e positivo] [CHF] Di un atomo, e del relativo elemento, che ha tendenza a cedere uno o più elettroni, trasformandosi in uno ione positivo. ◆ [ELT] [...] [EMG] Di corpo o di particella che abbia una carica elettrica positiva. ...
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fotogramma
fotogramma [Comp. di foto- e -gramma] [OTT] Qualsiasi negativo o positivo di una serie di immagini appartenenti a una medesima pellicola fotografica o cinematografica. ...
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In fisica, l’antiparticella dell’elettrone, detta anche in passato elettrone positivo; fu scoperta da C.D. Anderson nel 1932 in una fotografia di tracce di raggi cosmici in camera di Wilson, ma la sua [...] esistenza era già stata prevista teoricamente da P.A.M. Dirac (➔ Dirac, Paul Adrien Maurice). Il p. è osservato, oltre che come particella secondaria nella radiazione cosmica, nel decadimento di isotopi ...
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clinostato
clinòstato [Comp. di clino- e -stato] [BFS] Apparecchio per studiare il geotropismo positivo della radice e negativo del fusto delle piante, costituito da quattro portavasi girevoli intorno [...] a un asse orizzontale, cui viene imposta una rotazione tale da eliminare ogni azione unilaterale della forza di gravità; fusto e radici si dispongono allora secondo la direzione della risultante tra gravità ...
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muonio
muònio [Der. di muone] [FNC] Sistema, analogo all'atomo di idrogeno, costituito da un muone positivo come nucleo e da un elettrone: v. muone: IV 133 d. ...
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logaritmo
logaritmo [Der. del lat. logarithmus, dai gr. lógos "proporzione" e arithmós "numero"] [ALG] Dati un numero reale positivo x e un numero a reale, positivo e diverso da 1, l. di x nella base [...] . logx). Si dice caratteristica di un l. decimale il massimo intero (anche negativo) che non lo supera e mantissa la differenza (sempre positiva) tra il l. e la caratteristica; per es., di log₁20=1.301 03 la caratteristica è 1, la mantissa è 301 03 ...
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streamer
streamer 〈strìmër〉 [s.ingl. "che fa corrente" (→ streaming)] [EMG] Il nucleo della corrente elettrica di scarica in un gas: s. positivo, di ioni positivi, e s. negativo, di elettroni e ioni [...] negativi: v. conduzione elettrica nei gas: I 686 e. ◆ [ASF] S. solare: lo stesso che pennacchio solare: v. Sole: V 327 e. ◆ [EMG] Teoria dello s.: riguarda la scarica elettrica autosostenentesi in un gas: ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).