BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] vasto pubblico di lettori. Il che corrisponde perfettamente al giudizio che Tommaso Costo dava di lui: un giudizio del resto positivo, a parte le critiche che lo stesso Costo non esitava ad avanzare sulla faciloneria dell'amico editore ("huomo invero ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] il C. sollecitò da B. Giovio un giudizio sull'Anthropologia, che come leggiamo in una lettera inedita del Giovio al C. fu altamente positivo (cod. Ambr. lat. 1, 47 inf., ff. 8v-10r).
Durante il suo lavoro di segretario e di estensore di lettere della ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] aulico": Aevum, VIII [1934], p. 476). Non trasse perciò, altrimenti dall'infelice fraccaroliano P. Cesareo, alcun positivo avviamento all'intelligenza e alla critica della poesia ellenistica dal dannunzianesimo e, in genere, dal decadentismo europeo ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] nella quale centrale è l’analisi della politica, considerata non autonomamente rispondente a una logica propria, ma elemento neutro che diviene positivo o negativo in base alla sua alleanza o al suo contrasto con la Chiesa di Roma.
Tra il 1632 e il ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] e teso ed esprime senza equivoci un punto di vista padronale; manca perciò in esso qualsiasi rappresentazione in positivo delle qualità del villano, ritratto con l'acre antipatia del proprietario diffidente. È soprattutto assente il tono ammiccante ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] C. pose il problema "se la ragion di Stato possa derogare alla legge naturale" e lo risolse in senso positivo, aderendo alle indicazioni più rigidamente assolutistiche. Tale orientamento è confermato da un'altra sua lezione in cui difende il governo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] filippica contro "le tante scellerate massime di Niccolò Machiavelli e di Tacito".
Ciò che si proponeva era un ritratto in positivo dell'uomo di governo, la descrizione delle sue qualità e del suo "esercizio" (e di conseguenza evitava di parlare ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] che i suoi stessi limiti (goliardismo, spontancismo, mancanza di studio sistematico) si presentavano come acquisiti in positivo. Al futurismo, d'altra parte, egli dette apporti originali; collaborò infatti alla delineazione di un nuovo atteggiamento ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] dicembre 1923 - e R. Serra.
Dal punto di vista dell'attività critica, il metodo di indagine usato dal G., positivo più che positivistico, vista l'assenza da parte sua di ogni implicazione teorica nella ricerca, risulta con particolare evidenza nelle ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] complicato da un ingorgo di relative.
L'intervento crociano del 1906 fu il primo di una serie cospicua che fonda, in positivo, sebbene con vistose limitazioni critiche, la ricezione del G., quasi a prova lampante di una presenza culturale forte in sé ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).