L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] e top-down, e proporre un nuovo approccio nel quale un risultato non è ridotto a essere semplicemente un risultato positivo o negativo, perché il procedimento stesso che ci consente di raggiungerlo diventa parte del risultato. Questo approccio pone l ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] maschio è continuo, mentre nella femmina è ciclico. Un riflesso diretto di ciò è l'assenza di regolazione retroattiva positiva dei prodotti testicolari sul rilascio di gonadotropina. Nel maschio, LH stimola la produzione, da parte delle cellule di ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] di prevenzione, i cui risultati servono poi per valutare l'efficacia degli interventi. A questo proposito, un esempio positivo è fornito dagli interventi di immunizzazione attiva delle popolazioni, in seguito ai quali è stata rilevata una sensibile ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] , il bambino non risponde; se invece la madre dice "Io voglio prendere il latte", il bambino reagisce in modo positivo prendendo il latte.
L'esempio si può interpretare come un delegare proiettivamente alla madre l'Io infantile sussidiario che sente ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] della cattedra di anatomia patologica, egli inaugurò il metodo di insegnamento della disciplina fondato sull'indirizzo positivo che volle definire "di osservazione anatomica": di ogni caso presentato, infatti, accompagnava la accurata descrizione dei ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] dell'astinenza si elimina immediatamente con una successiva autosomministrazione: ciò chiude il circolo iniziato con il rinforzo positivo e perpetua la tossicomania.
Capire se il comportamento di un soggetto che abbia sviluppato dipendenza da una ...
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Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] di sale sulla salute
Se è vero che quasi sempre al sale sono stati attribuiti significati e contenuti positivi, è tuttavia innegabile che progressivamente sono andati emergendo gli effetti negativi sulla salute, causati dalla sua assunzione eccessiva ...
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Psicosomatica
Massimo Biondi
Il termine psicosomatica indica in generale il campo della medicina che studia disturbi e malattie fisiche prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale, [...] per periodi protratti di tempo di mesi o anni. L'incontro con figure mediche che tranquillizzano il paziente è positivo perché rassicura rispetto a malattie gravi, ma è incompleto perché lascia il paziente sofferente come prima. Il trattamento va ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] -ovaio per le femmine e l'asse ipotalamo-ipofisi-testicolo per i maschi. Ciascuno di essi è regolato e retroregolato (feedback positivo e negativo) dagli ormoni secreti a ogni tappa. Per entrambi i sessi l'inizio è comune: l'ipotalamo, allertato da ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] può essere anche negativo oppure assente; nel soggetto anziano tale riflesso può essere esagerato; una spiccata reazione positiva o vagale può essere indizio di iperattività sia dei centri nervosi sia delle terminazioni intracardiache, mentre una ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).