PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] fitta enumerazione di esempi che si impone sul poco spazio dedicato alla trattazione teorica e alle regole. Da ciò il giudizio positivo di Ciro Trabalza (1908, p. 295), secondo cui il trattato «è primo tentativo di ridurre a metodo per uso scolastico ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] le autorità sabaude in quella regione.
Questo fu il maggior passivo del bilancio controriformista del B., in realtà tanto più positivo quando si consideri che lo Stato sabaudo, dopo l'estenuante contesa con la Francia, godette di un troppo breve ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] Nenni, R. Lombardi e di altri esponenti del mondo politico italiano, e nella maggioranza dei casi i suoi sforzi ebbero esito positivo. Nel luglio 1946 ebbero luogo le trattative con il governo italiano per il transito in Italia di un primo gruppo di ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] di Fiandra, per alcuni trampolino per importanti missioni diplomatiche o per il cardinalato, non ebbe invece seguito positivo nella carriera del L., né la lunga fedeltà ai Barberini gli procurò ulteriori benefici. Non può essere considerata ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , e ne morì il 31 luglio 1586.
Il giudizio del provinciale Campana sulla personalità del C. era stato solo in parte positivo: riconoscimenti senza riserve per le sue alte qualità morali, ma gravi dubbi sulla sua capacità d'imporsi e di amministrare ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] se i due numeri hanno s. diverso). S. di una funzione Il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del s. Se una funzione f(x) è continua e diversa da zero per x=x0, esiste un intorno ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] es. con la pollicizzazione (➔ pollice) del metacarpo corrispondente. Il primo intervento di trapianto di m. con esito positivo è stato effettuato nel 1998.
Antropologia
Quale strumento delle più importanti azioni umane, la m. assume, nelle visioni ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] di abbandonare la Comunione e finora i tentativi di Williams per una mediazione interna non hanno avuto esito positivo. Paradossalmente, in uno dei momenti di massima estroversione ecumenica dell'anglicanesimo vi è il rischio reale della creazione ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] e membri di altre denominazioni protestanti (anche delle maggiori), caratterizzata dall'accento posto su un evangelicalismo positivo che spesso attenuava gli aspetti più militanti e millenaristici del fondamentalismo.
Dopo la Seconda guerra mondiale ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] dall'Austria, Germania, Francia, Spagna. Più a lungo resistettero in Boemia; per quanto sia difficile parlare in concreto di un positivo influsso valdese su G. Huss, è certo che i nuclei valdesi che sussistevano ancora in Boemia verso la metà del sec ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).